SALA: SFIDUCIA IN GOVERNO CHE NON ASCOLTA MILANO

“Era un po’ anche una provocazione, è chiaro, però ieri ho detto testualmente che non ho fiducia in un Governo che non ascolta una città come Milano, e mi riferivo a una questione particolare. Non è che io non abbia fiducia in assoluto nel premier. Ci siamo anche scambiati ieri un paio di messaggini che non rivelo, diciamo che siamo due persone ironiche”. Si è espresso così il sindaco di Milano Giuseppe Sala in merito al suo discorso in Consiglio comunale sui problemi di bilancio del Comune.

“Oggi ho sentito il ministro Franco, settimana prossima lo vedrò quando torna a Roma, è in partenza per gli Usa. Io in questo momento mi sto agitando perché è evidente che siamo in una situazione nella quale l’inflazione è al 7% ma quella reale è di più, i tassi saliranno e per esperienza so che quando questo accade i ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri. Io non voglio tagliare servizi e tutele, è per questo che mi agito” ha concluso il sindaco.

“Era un po’ anche una provocazione, è chiaro, però ieri ho detto testualmente che non ho fiducia in un Governo che non ascolta una città come Milano, e mi riferivo a una questione particolare. Non è che io non abbia fiducia in assoluto nel premier. Ci siamo anche scambiati ieri un paio di messaggini che non rivelo, diciamo che siamo due persone ironiche”. Si è espresso così il sindaco di Milano Giuseppe Sala in merito al suo discorso in Consiglio comunale sui problemi di bilancio del Comune.

“Oggi ho sentito il ministro Franco, settimana prossima lo vedrò quando torna a Roma, è in partenza per gli Usa. Io in questo momento mi sto agitando perché è evidente che siamo in una situazione nella quale l’inflazione è al 7% ma quella reale è di più, i tassi saliranno e per esperienza so che quando questo accade i ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri. Io non voglio tagliare servizi e tutele, è per questo che mi agito” ha concluso il sindaco.

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