Cultura & Spettacolo

Sanremo, buona la prima ma fioccano le polemiche

di Giovanni Vasso -


Achille Lauro, accompagnato dall’Harlem Gospel Choir ha aperto la competizione canora più attesa d’Italia con il brano Domenica. La scaletta è poi proseguita con Yuman che ha cantato Ora e qui, Noemi Ti amo non lo so dire, Gianni Morandi Apri tutte le port, La Rappresentante di Lista Ciao ciao, Michele Bravi con Inverno dei fiori, Massimo Ranieri Lettera di là dal mare, Mahmood e Blanco che hanno portato sul palco dell’Ariston il brano Brividi, Ana Mena Duecentomila ore. Rkomi Insuperabil, Dargen D’Amico con Dove si balla e Giusy Ferreri con la canzone Miele.

La terza edizione condotta a diretta da Amadeus ha fatto registrare sul palco la presenza di Ornella Muti. Accompagnata dalla polemica sulla cannabis (su cui in conferenza stampa ha tenuto a precisare di ritenere “la cannabis per scopo terapeutico è già legale, non è tema di alcun referendum. La cannabis viene associata alla canna e mi dispiace per questa polemica”), la Muti s’è presentata al pubblico con un look degno della sua icona pop. Tornado Fiorello, che non ha smentito le attese della vigilia scatenandosi in un numero dei suoi da vero top player dell’intrattenimento.

Ma è stato proprio Achille Lauro a battezzare, è proprio il caso di dirlo, la prima polemica del 72esimo Festival di Sanremo. Durante l’esibizione, infatti, il cantante ha brandito un aspersorio e si è gettato addosso dell’acqua, “mimando” il sacro rito del battesimo. Ovviamente non si faranno attendere le reazioni della Chiesa e la comunità dei fedeli ha subito azzannato il cantante, noto per le sue provocazioni blasfeme. Sui social è stato un ribollire di critiche, da un lato e di “difese” di Lauro dall’altro. 

Tutta acqua al mulino del festival di Amadeus che anche sui social si conferma trend topic oltre che evento in assoluto.


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