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Sarri: una vergogna; presi in giro dalla Uefa

di Redazione -


 

Il tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, ha quest’oggi reso noto il suo pensiero in merito alla decisione della Uefa che ha permesso agli olandesi di rinviare la partita di campionato per concentrarsi sull’Europa League: “E’ una vergogna della Uefa: ci sentiamo presi in giro, e come noi anche Sturm Graz e e Midtjylland”. Tanto più che la gara, per la Lazio, cade nella settimana che porterà anche al derby. “Non penso alla Roma”, dice Sarri. “Penso solo alla gara di domani. Domani chi sta bene va dentro e deve fare questa partita a mille: le partite, se non le aggredisci, le subisci.
Abbiamo già fatto una cazzata domenica nell’ultima partita”.
Per passare il turno alla squadra italiana basta un pareggio, ma Sarri giocherà per la vittoria:”Fare calcoli? Se vuoi andare fuori sì. Sarà una bolgia, se pensi di uscirne cercando lo 0-0 non ne esci. Il nostro girone finirà come quello del Tottenham in Champions, che in 90′ è passato da essere quarto a primo. Dobbiamo andare in campo per cercare di passare il turno e stop”. La sconfitta con la Salernitana ha lasciato delle scorie. “Qual è stato il mio ruolo in questa settimana? Nei primi due giorni ho fatto il ruolo dell’incazzato, perché non si può perdere una partita (quella contro la Salernitana, ndr) che è sotto controllo, per nervosismo. La reazione non è stata di squadra ma individuale e abbiamo perso equilibrio. Non mi ha fatto piacere: poi mi è passata e mi sono proiettato su questa partita”.


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