Attualità

Sbarchi senza sosta a Lampedusa: oltre 2200 migranti e hotspot al collasso

di Eleonora Ciaffoloni -


Continuano gli sbarchi sull’isola siciliana: nelle ultime ore l’hotspot di contrada Imbriacola è arrivato al collasso. Nel centro sono ospitate oltre 2mila persone a fronte di una capienza massima di poco meno di 400 posti.
Ma i migranti continuano a far rotta sull’Italia e sull’isola. Nella notte tra giovedì e venerdì altri 132 migranti, con quattro diverse imbarcazioni, sono giunti a Lampedusa. I gruppi erano composti da persone originarie di Guinea, Camerun, Costa d’Avorio, Senegal, Mali e Sierra Leone, che hanno raccontato di aver pagato per la tratta 2mila dollari. A denunciare le condizioni critiche dell’hotspot è il segretario generale del sindacato si polizia Coisp Domenico Pianese:
“Il Centro sta scoppiando e la mancanza delle più elementari condizioni igienico-sanitarie è ormai cronica. Rivolgiamo un appello al governo affinché vi sia alleggerita la pressione, perché la situazione è diventata davvero insostenibile”.
Nel frattempo, anche a fronte delle condizioni in cui il centro imperversa, sono iniziati i trasferimenti: ieri mattina 110 persone sono state spostate e nella giornata, la Prefettura di Agrigento, ha disposto ulteriori trasferimenti. Tra gli altri ci sono anche cento minori non accompagnati, che lasceranno Lampedusa per approdare a Porto Empedocle.
Un bilancio, quello di Lampedusa, che poteva essere ancor più pesante.
Perché nella notte tra il 15 e il 16 febbraio la guardia costiera tunisina ha bloccato 20 operazioni di migrazione irregolare, intercettando 582 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà in diversi tratti di mare del Paese.
A renderlo noto, il portavoce della Guardia nazionale precisando che dei fermati 494 sono di varie nazionalità dell’Africa subsahariana, i restanti sono invece tunisini.


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