Esteri

Scandalo a luci rosse negli Usa. Nella bufera un collaboratore del senatore “dem” Cardin

di Ernesto Ferrante -


Il video di un membro dello staff del Congresso che fa sesso sul palco di una sala delle udienze del Senato, ha sollevato un gigantesco polverone negli Stati Uniti. Il filmato, inizialmente condiviso su delle chat private, è stato diffuso e rilanciato da The Daily Caller.

La testata, citando una fonte, ha confermato che la stanza in cui si sono svolti i fatti era la Senate Room Hart 216 – The Judiciary Room.

L’esponente dell’estrema destra americana Laura Loomer ha affermato che il “protagonista” del contenuto a luci rosse, diventato virale in pochi minuti, è Aidan Maese-Czeropski, un membro dello staff del senatore democratico Ben Cardin.

In un post su X (ex Twitter) il rappresentante degli Stati Uniti per il 10° distretto congressuale della Georgia, Mike Collins, ha dato per certo che la persona fosse un assistente legislativo del senatore Ben Cardin.

L’autenticità delle immagini e le circostanze in cui è avvenuta la registrazione risultano ancora non verificate, creando un vuoto di informazioni che sta alimentando discussioni di livello anche molto basso.

L’ufficio di Cardin non ha rilasciato ancora una dichiarazione ufficiale. Il veterano democratico del Maryland, in carica dal 2007, è da tempo molto attivo nella difesa dei diritti civili e in prima fila nell’affrontare le questioni LGBTQ+.

Il senatore, vicino al presidente Joe Biden, ha anche partecipato a eventi come la 41a celebrazione del Baltimore Pride.

Le speculazioni sulla sua identità sessuale, lasciano presagire la piega che prenderà la campagna elettorale per le presidenziali. Uno scontro aspro che investirà non solo la sfera pubblica, ma anche quella privata dei candidati alla carica più ambita e dei loro colleghi di partito.


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