Politica

Schifani promette: energia fai da te

A 12 giorni dalle elezioni, entra nel vivo la campagna elettorale in Sicilia, dove il 25 settembre si voterà anche per il rinnovo della Presidenza della Regione e del Parlamento. A proposito di Autonomia e regioni, Renato Schifani, candidato del centrodestra a Palazzo d’Orleans, va dritto al cuore della questione e punta all’autosufficienza energetica dell’Isola. “Ho preso contatti con i vertici dell’Eni per il progetto Argo Cassiopea e si può fare un bel lavoro”, ha detto l’ex presidente dl Senato. “Il progetto Cassiopea (che ha l’obiettivo di valorizzare il gas naturale come fonte energetica a basse emissioni, ndr) decuplica le energie delle quali, per ora, si avvale la Sicilia, e coprirà il 40 per cento del fabbisogno dell’intera Isola, quindi è un passo in avanti”, ha spiegato.
In un momento in cui la guerra in Ucraina sta mettendo a serio rischio il rifornimento delle materie prime, il tema del caro energia e dello smaltimento dei rifiuti resta al centro del confronto elettorale. Per Schifani è necessario “realizzare due termovalorizzatori, uno in Sicilia occidentale e l’altro in quella orientale”, ha detto ad Agrigento. Sul tema è intervenuto anche il candidato Cateno De Luca, leader di “Sud chiama Nord”, che le manda a dire al presidente della Regione uscente, Nello Musumeci: “Quanto all’accelerazione del bando per la realizzazione dei termovalorizzatori da parte di Musumeci, vorrei ricordare che un presidente non deve dare nessuna accelerazione a degli uffici che dovrebbero muoversi autonomamente”.
Contraria ai termovalorizzatori è la candidata del centrosinistra, Caterina Chinnici, secondo la quale serve “un impulso forte alla transizione ecologica: dal settore dell’energia, con l’incremento delle rinnovabili e incentivi per l’installazione di impianti domestici, alla gestione dei rifiuti, con una strategia che fa perno sulla raccolta differenziata ed esclude il ricorso ai termovalorizzatori”.
Sul fronte del Movimento 5 Stelle, ieri c’è stata la presentazione dei candidati del Palermitano nella circoscrizione della Sicilia occidentale, tra i quali spicca il nome dell’ex magistrato Roberto Scarpinato, candidato al Senato al plurinominale Sicilia 1. “Continuerò a fare in altri luoghi e con altri mezzi, quello che ho fatto nella prima parte della mia vita: dare un contributo per difendere la democrazia e la legalità costituzionale in questo Paese”.
Quanto al Terzo polo, l’aspirante governatore Gaetano Armao, attuale vicepresidente della Regione, oggi presenterà a Palermo il programma e i candidati della lista Azione-Italia Viva. “Non credo che il Terzo polo abbia molte speranze in Sicilia, se poi toglie qualche voto al centrosinistra non posso che provare un po’ di piacere – ha detto il presidente uscente Nello Musumeci -. Mi spiace per Armao, che ha fatto una scelta diversa rispetto alla coalizione, ma capisco la sua amarezza per quello che ha dovuto subire in questi 5 anni e i bocconi amari che ha dovuto ingoiare”.