Politica

Schlein, la brutta copia ‘radical chic’ di Grillo attraversa lo Stretto

di Lino Sasso -

Elly Schlein a Messina contro il Ponte


Lo stretto di Messina si conferma un’area particolarmente inflazionata e trafficata sotto elezioni. Certo, non tutti i politici hanno la stessa verve o lo stesso stile, neanche lo stesso fisico potremmo aggiungere. Alla sparata di Beppe Grillo, che nel 2012, a ridosso delle regionali siciliane, nuotò da Villa San Giovanni in Calabria a Torre Faro in Sicilia a favor di telecamera, per dimostrare – a parer suo – l’inutilità del ponte, ieri, a 14 anni di distanza, è seguita una replica della sparata del comico grillino reinterpretata in chiave Pd, in pieno stile radical chic. La segretaria dem Elly Schlein, questa volta a favor di telefonino, perché Instagram ormai tira di più della tv, si è imbarcata su un traghetto per attraversare lo Stretto, sostenendo in diretta social, mentre la brezza marina le accarezzava i capelli, che il progetto del Ponte sullo Stretto è “inutile, dannoso, anacronistico”. Camicetta bianca a righe che faceva pendant con il parapetto del ponte della nave, jeans e giacca blu a richiamare il colore del mare e del cielo – d’altronde si sa, per la Schlein l’armocromia è uno dei principali aspetti a cui un politico deve badare -, la segretaria del primo partito di opposizione, all’indomani della firma degli accordi di sviluppo e coesione tra governo e Regione Sicilia che prevedono stanziamenti anche per la realizzazione del ponte, si è dilettata in questa trovata pubblicitaria comparativa, come per anni ha fatto la Pepsi nei confronti della rivale Coca Cola. Peccato che quelle del colosso americano erano sketch genali, non video pressocché penosi con l’attore che legge addirittura il copione durante la performance. Insomma, non avremmo mai immaginato potesse esserci qualcuno in grado di farci rimpiangere la spacconata di Beppe Grillo che, almeno, per raggiungere la Sicilia partendo dalla Calabria non ha saltato la fila dei tanti pendolari che quotidianamente sono costretti a imbarcarsi per solcare il tratto di mare. Dal canto suo, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, l’attuale maggiore sponsor del Ponte sullo Stretto, opera lanciata anni fa da Silvio Berlusconi, ha gioco facile nel rilanciare l’importanza che la continuità territoriale riveste per gli isolani e, senza nemmeno fare riferimento alcuno alla gita in barca di Elly Schlein, commenta che “solo in Italia si riesce a contestare una diga, un ponte, una ferrovia, un tunnel, un’autostrada”.


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