Sci alpino femminile: da Brignone a Bassino una catena di infortuni
La squadra italiana affida le proprie speranze a Sofia Goggia, Elena Curtoni, Laura Pirovano e Roberta Melesi
Marta Bassino
Settimane complesse per il mondo dello sci alpino femminile italiano: gli infortuni di Federica Brignone e Marta Bassino hanno sconvolto la preparazione. Nuove strategie in vista della nuova stagione e, soprattutto, dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Sci alpino femminile, una catena di infortuni
Brignone, simbolo della squadra azzurra e vincitrice della Coppa del Mondo generale nel 2020, si è procurata in primavera una frattura multipla alla gamba sinistra con lesione del legamento crociato.
Dopo l’intervento, la campionessa ha iniziato la riabilitazione con determinazione, ma il recupero procede lentamente. Il suo staff medico monitora ogni fase e pianifica un ritorno graduale sugli sci per evitare ricadute.
Bassino operata
Bassino, campionessa del mondo in gigante a Courchevel nel 2023, ha subito martedì una frattura al piatto tibiale sinistro.
Il fatto, durante una sessione di allenamento in Val Senales, mentre stava completando una serie di prove di gigante in vista dell’apertura di stagione di Coppa del Mondo a Sölden.
Dopo la caduta, gli allenatori hanno immediatamente sospeso la sessione e richiesto l’intervento del soccorso in pista.
Bassino è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Merano, dove le radiografie hanno evidenziato una frattura laterale del piatto tibiale sinistro. L’équipe medica ha poi programmato un intervento chirurgico entro 48 ore, effettuato con successo il giorno dopo.
Il tempo necessario per tornare in forma supera le scadenze olimpiche. La fuoriclasse piemontese punta ora a una ripresa completa per la stagione successiva.
Le speranze azzurre
Senza due colonne come Brignone e Bassino, la squadra italiana affida le proprie speranze a Sofia Goggia, Elena Curtoni, Laura Pirovano e Roberta Melesi.
Goggia, reduce a sua volta da un infortunio, lavora con grande intensità per ritrovare ritmo e sicurezza in discesa libera. Curtoni cerca continuità in velocità, mentre Pirovano e Melesi inseguono il salto definitivo di qualità.
L’obiettivo del gruppo azzurro resta chiaro: presentarsi a Milano-Cortina con un team competitivo e orgoglioso.
Lo staff tecnico guidato da Matteo Guadagnini lavora per mantenere alta la coesione, valorizzare le giovani e gestire con intelligenza il carico di gare.
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