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Sciopero dei treni il 4 e 5 settembre: disagi in tutta Italia, fasce garantite e modalità di rimborso

di Roberta Rizzo -


Sciopero dei treni il 4 e 5 settembre: disagi in tutta Italia, fasce garantite e modalità di rimborso

Da questa sera prenderà il via un nuovo sciopero nazionale che coinvolgerà il personale ferroviario. La protesta, indetta dal Sindacato generale di base (Sgb) con l’adesione di alcune sigle autonome, scatterà alle 21 di giovedì 4 settembre e si concluderà alle 18 di venerdì 5 settembre 2025. Saranno interessati i lavoratori di Trenitalia, Italo, Trenord e Tper, compresi gli addetti al trasporto merci.

Nelle principali stazioni, come già avvenuto a maggio, si prevedono ritardi fino a 90 minuti e cancellazioni diffuse, soprattutto a Roma Termini, Milano Centrale e Napoli. La mobilitazione segna l’apertura della stagione degli scioperi autunnali, e rischia di avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria in tutta la penisola.

Sciopero 4-5 settembre: le fasce garantite

Come previsto dalla normativa, sarà comunque assicurato un servizio minimo nelle cosiddette fasce di garanzia, generalmente comprese tra le 6 e le 9 del mattino e tra le 18 e le 21 nei giorni feriali. In queste finestre orarie circoleranno regolarmente alcuni convogli, sia regionali che a lunga percorrenza, per limitare i disagi ai pendolari e a chi viaggia per motivi inderogabili.

  • Trenitalia ha pubblicato sul proprio sito e sull’app ufficiale la lista aggiornata delle corse confermate, oltre a fornire informazioni tramite il numero verde gratuito 800-892021.
  • Italo ha reso disponibile l’elenco dei treni che circoleranno, consultabile online o chiamando il numero gratuito 06-0708.
  • Trenord, che aderisce allo sciopero, ha avvertito di possibili ripercussioni sull’intera rete lombarda: linee suburbane, regionali, aeroportuali e collegamenti a lunga distanza.

Un aspetto importante riguarda i treni già in viaggio allo scattare della protesta: se la destinazione è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dello sciopero, il convoglio arriverà regolarmente, altrimenti potrà fermarsi in una stazione intermedia.

Rimborsi e assistenza ai viaggiatori

Chi non potrà partire a causa delle cancellazioni potrà richiedere il rimborso integrale del biglietto o, in alternativa, riprogrammare il viaggio senza costi aggiuntivi nelle giornate successive. Le procedure variano a seconda della compagnia ferroviaria, ma tutte hanno reso disponibili istruzioni precise sui propri portali ufficiali.

Lo sciopero, pur essendo limitato a meno di 24 ore effettive, rischia dunque di provocare forti ripercussioni sulla mobilità nazionale, con inevitabili disagi per pendolari e turisti.


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