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Scomparsa con la figlia di tre anni. Una lettera: Mi uccido. I due corpi trovati nel fiume Piave

di Angelo Vitale -


Una donna di 45 anni di Miane in provincia di Treviso, Susanna Recchia, risultava scomparsa da venerdì sera con la figlia di tre anni. L’ex compagno dal quale si stava definitivamente separando doveva passare a prendere la figlia, ma in casa non ha trovato nessuno. Secondo alcuni media locali, avrebbe rinvenuto in casa una lettera di cinque pagine in cui la donna manifestava l’intenzione di uccidersi.

La donna, allontanatasi con la sua Volkswagen Tiguan bianca, aveva lasciato a casa anche il telefono cellulare e il portafoglio con tutti i documenti. Dopo la denuncia fatta dall’uomo, la prefettura di Treviso aveva attivato il protocollo per la ricerca delle persone scomparse ed erano state avviate le ricerche in tutta la provincia, sia con pattuglie che con i lettori di targa dei semafori e con l’elicottero dei Vigili del fuoco.

Nella serata di sabato, il ritrovamento della vettura a Covolo, nei pressi di un ponte. “Nessuno a bordo, pertanto le ricerche di madre e figlia si concentrano in zona”, ha confermato l’assessore regionale veneto Gianpaolo Bottacin attraverso un post su Facebook.

Le ricerche sono state quindi estese alle acque del fiume Piave.

La denuncia circostanziata era stata avanzata dall’ex compagno al Commissariato di polizia di Conegliano indicando tutti i dati anagrafici della donna e le sue caratteristiche fisiche (alta circa 165 cm, di corporatura normale, ha capelli ricci castani, occhi castani e due tatuaggi sulla spalla destra) e della bambina nonché il fatto che questa figlia – scrive TrevisoToday – fosse affetta da epilessia. L’allontanamento da Miane, a bordo di un’autovettura Volkswagen Tiguan di colore bianco targato FJ255VE.

Ora, la tragica ipotesi che Susanna Recchia si sia lanciata dal ponte di Vidor con la piccola.

Infine, il tragico ritrovamento. Sono stati trovati i due corpi. I cadaveri sono stati rinvenuti questa mattina nel fiume Piave.

”La peggiore delle ipotesi si è purtroppo avverata – si legge in un post del presidente della Regione Luca Zaia – riempiendoci di tristezza: i corpi di Susanna Recchia e della sua bambina di tre anni sono stati rinvenuti su un isolotto nel fiume Piave, a circa due chilometri dal ponte di Vidor. Le ricerche della donna, 45 anni, residente a Miane, e della sua figlioletta erano iniziate subito dopo l’allarme lanciato dal compagno. L’auto era stata ritrovata sabato 14 settembre, alle ore 19, nei pressi del ponte di Vidor. Nonostante il calare della notte, i soccorritori non avevano mai interrotto le operazioni di ricerca nell’area circostante”.


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