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Scoppia l’ironia di web e social “Clinica ottima ma poca privacy”

di Nicola Santini -


 

Italiani brava gente, specie quando si tratta di sdrammatizzare. A poche ore dall’arresto del boss la rete si è scatenata.
E anche una vicenda dai toni così omertosi da far venire la pelle d’oca, in un nanosecondo, buttata in pecoreccio, ha svelato un coté comico che è da sempre la nostra salvezza.
Dal più immediato Facebook alle recesioni su Google sulla Clinica privata La Maddalena dove è stato stanato, il padrino castelvetranese a Palermo, da cui probabilmente non si è mai mosso, non si salva nessuno.
Un’acutissima Nina in un post sulla notizia fa notare che “duecentonovantamilamiliardi di identikit in cui si ipotizzavano plastiche e parrucche da “Priscilla, la regina del deserto” e invece sto stronzo non ha mai cambiato nemmeno la montatura degli occhiali”. In effetti è solo la versione più agée della foto che circolava da un trentennio.
Esilaranti i commenti sulla clinica che si aggiornano a distanza di pochi minuti. Una stella la valutazione più caostica: “ottimo personale, qualificato e gentile, però la clinica non è un buon luogo per giocare a nascondino”- sottolinea tale Simplimako.
Gli va dietro un recensore che si firma De Simon: l’assistente mi ha chiesto se volessimo aspettare qualche minuto in sala d’attesa. Il tipo di fianco mi ha risposto “ho passato gli ultimi trent’anni ad aspettare”.
E ancora: “poca attenzione alla privacy, ci è andato mio zio per una terapia e dopo qualche ora l’ha saputo tutto il mondo. Molto male, penso andremo per vie legali”.
Consigli pratici anti sgamo arrivano da Salvatore C: “consiglio, prima di farsi curare, di cambiare fisionomia al volto per non inceppare in episodi incresciosi,tipo il tizio di oggi trattato come un attore de Il Maresciallo Rocca”. Per chiudere con Er Digo: “Maddalena Spa dove spa sta per sparisci per anni”.

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