Cronaca

Scosse di terremoto ai Campi Flegrei: scuole chiuse a Pozzuoli

di Claudia Mari -


La terra continua a tremare ai Campi Flegrei. Nella serata di ieri, due scosse di magnitudo 3 si sono verificate a distanza di un minuto l’una dall’altra, precisamente alle 23:45 e alle 23:46. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), entrambe le scosse hanno avuto un ipocentro a soli tre chilometri di profondità ed epicentro a cinque chilometri da Pozzuoli.

Questi eventi sismici si inseriscono in un intenso sciame che ha caratterizzato l’intera giornata di ieri, con sette scosse superiori a magnitudo 2, la più forte delle quali, di magnitudo 3.9, registrata alle 15:30. Il terremoto è stato avvertito distintamente non solo a Pozzuoli ma anche a Napoli, suscitando paura tra i cittadini e richiamando alla memoria la forte scossa del 20 maggio 2024 di magnitudo 4.4, che provocò sgomberi e danni significativi.

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha annunciato la chiusura delle scuole per la giornata di lunedì 17 febbraio, al fine di consentire verifiche strutturali sugli edifici scolastici. Sebbene non siano stati segnalati danni rilevanti, l’amministrazione ha adottato questa misura precauzionale per garantire la sicurezza degli studenti.

Dopo la forte scossa del pomeriggio, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato un tavolo di monitoraggio. I Comuni di Pozzuoli e Bacoli hanno attivato i Centri Operativi Comunali per un primo sopralluogo del territorio. A Bacoli è stata segnalata un’interruzione della rete idrica in località Scalandrone, su cui sono in corso interventi. Negli ospedali di Pozzuoli e Napoli la scossa è stata avvertita dai degenti, ma non risultano criticità sanitarie.

La situazione resta sotto costante osservazione, mentre i cittadini convivono con il timore di nuove scosse, in una zona altamente sismica dove il bradisismo non si arresta.


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