Editoriale

Se non rispetti il Tricolore non puoi fare il sindaco

di Laura Tecce -


Si è difesa dicendo che avrebbe voluto che la fascia tricolore le fosse consegnata in mano e non messa addosso dal sindaco uscente “maschio”, ergo figlio del patriarcato. Stiamo parlando della neoeletta sindaca di Merano, Katharina Johanna Zeller che, come è noto, in un impeto di teatralità degno di un’opera buffa, al momento dell’insediamento in Municipio, ha deciso di togliersi il Tricolore. Con stizza, neanche malcelata. L’esponente della Sudtiroler Volkspartei, che non solo si propone di rappresentare gli interessi dei gruppi linguistici tedesco e ladino della provincia autonoma di Bolzano ma anche “la nuova generazione di sudtirolesi eco-sociali, favorevoli al dialogo interetnico”, qualsiasi cosa voglia dire, ha pure rincarato la dose affermando di essersi opposta “a un gesto provocatorio dell’estrema destra”. Vabbè… Quando la toppa è peggio del buco. Avrebbe fatto più bella figura a dire una cosa del tipo: “La fascia mi stringe, non sul petto, ma sull’identità”. Sicuramente, se voleva far parlare di sé, c’è riuscita. Ma forse c’era un modo meno patriotticamente maleducato per attirare l’attenzione. Tipo governare bene.


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