Sequestro chef Colonico, la moglie: “Ennesima messa in scena”
Lo chef e ristoratore, Panfilo Colonico, sequestrato venerdì scorso a Guayaquil, in Ecuador, da finti poliziotti che hanno fatto irruzione nel suo ristorante “Il Sabore mio” , è apparso in un recente video. Nel breve filmato, inviato dai rapitori agli inquirenti, si vede Colonico, vivo e in buona salute, che dialoga con i suoi aguzzini. Il movente del rapimento è ancora sconosciuto ma il ministero degli Esteri italiano sta aggiungendo tasselli al puzzle della scomparsa.
L’idea dei familiari e dei dipendenti del ristorante è che arriverà presto una richiesta di riscatto. Tuttavia, secondo le ultime indagini della Farnesina, lo chef avrebbe a carico diverse denunce per truffa e avrebbe anche accumulato debiti con varie persone. Addirittura sembra che lo scorso gennaio sia rimasto coinvolto in una sparatoria per via di un’auto di sua proprietà. Dunque, tra le possibili piste prese in esame dagli inquirenti anche una regolazione di conti. Sulla vicenda è intervenuta l’ex moglie dello chef, che ha dichiarato: “Mi dissocio da questa ennesima messa in scena”.
Colonico, 49 anni, è nato in Canada ma è cresciuto a Sulmona, in provincia dell’Aquila. Dal 2020 vive in Ecuador dove è diventato una figura di spicco della ristorazione. In una recente intervista ad un canale televisivo locale, l’imprenditore abruzzese ha rivelato la sua volontà di investire un milione di dollari per espandere il proprio business.
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