Alta tensione nello stretto di Taiwan, dove una nave da guerra cinese è arrivata ad un passo dalla collisione con il cacciatorpediniere americano Us Chung-Hoon, impegnato in un’attività congiunta Canada-Usa sulla libertà di navigazione nel tratto di mare sul quale si addensano nubi sempre più nere.
A riportarlo è il Global News, in base alla testimonianza di un suo reporter in viaggio sulla Hmcs Montreal, la fregata canadese che ha partecipato alla missione nel mar Cinese meridionale.
La nave dell’Esercito popolare di liberazione cinese avrebbe intimato a quella americana di cambiare rotta e allontanarsi per evitare l’impatto.
Il comandante della Montreal, il capitano Paul Mountford, ha definito la mossa poco professionale e l’incidente “chiaramente istigato dai cinesi”. Il fatto che fosse stata annunciato alla radio prima di effettuarla, secondo Mountford, ne dimostrerebbe l’intenzionalità. Il capitano ha raccontato di aver sollecitato il cacciatorpediniere ad agire in modo tempestivo “per evitare l’incidente”.
Il fatto si è verificato a qualche ora di distanza dall’inizio della visita in Cina del sottosegretario di Stato Usa con delega per Est Asia e il Pacifico, Daniel J. Kritenbrink. Lo ha reso noto il dipartimento di Stato, specificando che Kritenbrink sarà accompagnato dal direttore per Cina e Taiwan del consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Sarah Beran. Al centro dei colloqui vi saranno “questioni chiave delle relazioni bilaterali”, si legge in una nota.