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Shutdown: l’America si ferma in attesa della manovra finanziaria

di Cinzia Rolli -


Dal primo ottobre l’America è in shutdown. Tutte le attività governative che non prevedono servizi essenziali sono sospese fino all’approvazione della legge di bilancio. Non è la prima volta che succede, l’ultima volta che si è registrato un blocco analogo risale al 2019, Presidente americano sempre Trump.
Circa 750.000 dipendenti sono stati congedati senza retribuzione. Anche molti agenti dell’ Agenzie delle Entrate sono stati posti in congedo e i contribuenti, che nel frattempo continuano a ricevere le cartelle esattoriali, non hanno più referenti per risolvere le loro pratiche.

America, cosa succede durante lo Shutdown

Durante uno shotdown del Governo, le spese sono limitate e naturalmente vengono privilegiate quelle che il Presidente americano ritiene irrinunciabili come infondi per la sicurezza nazionale o pubblica, riguardanti per esempio le operazioni militari o i servizi emergenziali. Le agenzie pubblicano preventivamente le priorità presidenziali nei loro piani di emergenza in caso di chiusura governativa.
I finanziamenti possono continuare per tutti quei programmi obbligatori che risultano già autorizzati e non sono soggetti al processo che prevede uno stanziamento monetario annuale. Ciò riguarda piani come quello dell’assicurazione sanitaria per bambini per esempio.

Ciò che aggrava la situazione in America è l’incertezza della durata dello shutdown. Nessuno può prevedere quando la legge di bilancio verrà approvata. Purtroppo sia i repubblicani che i democratici rifiutano di rinunciare alle proprie posizioni. Lunedì, per esempio, per l’undicesima volta, i senatori democratici hanno bloccato un disegno di legge provvisorio per finanziare il governo fino al 21 novembre. La richiesta dei democratici più pressante è quella di poter prorogare l’aumento dei sussidi per i premi assicurativi dell’Obamacare.

Lo stallo e i tempi

Il blocco dei servizi e la diminuzione della spesa pubblica frenano i consumi e ciò impatta negativamente sul prodotto interno lordo. La durata dello stato di stallo oltre le aspettative mina inoltre la fiducia dei cittadini e delle imprese che diminuiranno o rimanderanno di conseguenza le spese e gli investimenti.
L’incertezza economica degli Stati Uniti si riflette inoltre sui mercati finanziari di tutto il mondo. I titoli di Stato americani possono perdere di credibilità e il valore del dollaro subire forti oscillazioni.
Quando la legge di bilancio verrà approvata naturalmente tutte le persone coinvolte nello shutdown riceveranno gli stipendi arretrati.

Questo automatismo non riguarda però gli appaltatori che possono perdere il loro reddito durante lo shutdown se non hanno appositamente previsto delle clausole di salvaguardia. In attesa di un accordo tra democratici e repubblicani molti cittadini incontrano difficoltà economiche, e non solo, tutti i giorni, come il non poter pagare la rata di mutuo o l’affitto per esempio. Tutti in attesa quindi che il Congresso approvi la legge di bilancio. Un bilancio, quello presentato dai repubblicani, simile a quello dell’ultimo anno della presidenza Biden. Alla fine tutto si riduce quindi a pressioni tra i partiti, volte ad ottenere reciproche concessioni e a farne le spese, come sempre, sono i cittadini.


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