Esteri

Si rischia lo scontro totale tra Israele e Libano

di Redazione -

SALE TENSIONE, SCONTRI TRA ISRAELE E LIBANO


Aumenta il rischio di uno scontro totale tra Israele e il Libano le cui conseguenze sarebbero disastrose. Nella serata di ieri, l’Idf ha infatti annunciato l’approvazione e la successiva validazione dei piani operativi per far scattare un’offensiva contro gli Hezbollah libanesi. Dopo una giornata, l’ennesima, di enorme tensione al confine tra i due paesi, il ministro degli Esteri dello Stato ebraico, Israel Katz, ha parlato senza mezzi termini di “una “guerra totale” che “distruggerebbe gli Hezbollah”. Tocca agli Stati Uniti provare a gettare acqua sul fuoco con l’inviato speciale di Joe Biden Amos Hochstein, che dopo una tappa in Israele, è giunto a Beirut proprio per incontrare la leadership libanese ed invitare le parti ad evitare “una guerra più grande”. Nonostante questo tentativo di moral suasion la tensione al confine tra Israele e Libano non sembra accennare a rientrare con gli Hezbollah che continuano a lanciare razzi e droni e le forze israeliane che rispondono con dei raid. Uno scontro totale come evocato da Katz appare quindi un apossibilità purtroppo sempre più concreta. Una situazione incandescente come conferma anche il segretario di stato Usa Antony Blinken. “Credo che né Israele né Hezbollah vogliano effettivamente l’espansione del conflitto”, ha detto, aggiungendo però che “con quello che accade ogni giorno c’è uno slancio nella direzione” di un conflitto che rischia di far definitivamente degenerare la situazione in Medio Oriente con possibili imprevedibili ripercussioni sull’intero scacchiere internazionale. L’area è infatti devastata dalla guerra che ha preso le mosse dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre dello scorso anno e ogni nuova miccia non fa altro che esacerbare gli animi, allontanando un’ipotetica pace e svilendo i numerosi tentativo di mediazione tra Israele e Palestina per porre fine alle ostilità.


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