“Non c’è nessun caos” del centrodestra in Sicilia, “abbiamo un problema, non il caos. Un problema abbastanza grosso, lo ammetto. Ma non è il caos”. Queste le parole rilasciate da Gianfranco Miccichè al Corriere della Sera, in merito alle tensioni nel centrodestra in seguito alla ricandidatura di Nello Musumeci.
Lo storico dirigente di Forza Italia e presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana ha proseguito: “L’unico nostro problema è Musumeci. Se non ci fosse Musumeci, non avremmo altri problemi. Ma non è che è un problema lui, come persona. Può stare simpatico o antipatico, la politica comunque non si fa con simpatia o antipatia. Il problema è che se lo ricandidiamo si perde sicuro. Matematico.
Ecco, se non risolviamo questo problema, difficilmente risolveremo anche gli altri”.
Musumeci, evidenzia Miccichè, “non è che non lo voglio io. Non lo vuole nessuno” e si vuole ricandidare “in barba alla promessa che avrebbe fatto un solo mandato, come aveva detto prima dell’elezione scorsa. In cinque anni ha umiliato i partiti, come fosse l’imperatore. E’ necessario che si arrivi a un passo indietro di Musumeci. Il destino di una persona sta tenendo in ostaggio tutto il resto”.
SICILIA, MICCICHÈ: MUSUMECI UNICO GRANDE PROBLEMA

“Non c’è nessun caos” del centrodestra in Sicilia, “abbiamo un problema, non il caos. Un problema abbastanza grosso, lo ammetto. Ma non è il caos”. Queste le parole rilasciate da Gianfranco Miccichè al Corriere della Sera, in merito alle tensioni nel centrodestra in seguito alla ricandidatura di Nello Musumeci.
Lo storico dirigente di Forza Italia e presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana ha proseguito: “L’unico nostro problema è Musumeci. Se non ci fosse Musumeci, non avremmo altri problemi. Ma non è che è un problema lui, come persona. Può stare simpatico o antipatico, la politica comunque non si fa con simpatia o antipatia. Il problema è che se lo ricandidiamo si perde sicuro. Matematico.
Ecco, se non risolviamo questo problema, difficilmente risolveremo anche gli altri”.
Musumeci, evidenzia Miccichè, “non è che non lo voglio io. Non lo vuole nessuno” e si vuole ricandidare “in barba alla promessa che avrebbe fatto un solo mandato, come aveva detto prima dell’elezione scorsa. In cinque anni ha umiliato i partiti, come fosse l’imperatore. E’ necessario che si arrivi a un passo indietro di Musumeci. Il destino di una persona sta tenendo in ostaggio tutto il resto”.