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Sicurezza, arte, ambiente e imprese: accordo tra FAI e Cyberoo

Il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, e l’azienda emiliana Cyberoo hanno siglato una collaborazione triennale per la salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale italiano, insieme a quello tecnologico e della sicurezza informatica.

Alla base dell’accordo la condivisione dei valori di difesa e valorizzazione delle eccellenze italiane: arte, ambiente e imprese. La decisione nasce dalla forte determinazione spesa per i valori legati alla protezione e valorizzazione del patrimonio nazionale, principi ai quali Cyberoo e FAI vogliono assicurare ora il loro impegno comune.

Da un lato, Cyberoo, che è impegnata nel mettere in sicurezza il perimetro informatico del patrimonio aziendale italiano, e non solo. Dall’altro lato, il FAI, che è ambasciatore della cultura della protezione e valorizzazione dei luoghi dell’arte e della natura.

La collaborazione sarà triennale e “vuole contribuire a fare dell’Italia un luogo più sicuro e bello, dove vivere, lavorare e crescere le generazioni future”. In campo, anche webinar e seminari indirizzati a promuovere la conoscenza e protezione del patrimonio culturale italiano congiuntamente a quello tecnologico.

“Con il FAI abbiamo una sintonia totale perché entrambi lavoriamo quotidianamente per la salvaguardia di asset importanti per il nostro Paese – spiega Veronica Leonardi, consigliere delegato e CMO di Cyberoo –. Siamo convinti che la sfida della tutela del patrimonio nazionale, sia esso artistico, paesaggistico o tecnologico-informatico, vada condotta su più fronti contemporaneamente, e l’accordo con il FAI va proprio in questa direzione”.

Cyberoo, quotata sul Mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia) di Borsa Italiana, è una pmi Innovativa emiliana specializzata in cyber security per le imprese. E lavora per la protezione dei sistemi informatici dagli attacchi esterni nel quadro di una strategia in grado proteggere, monitorare e gestire le informazioni dell’ecosistema IT.