Attualità

Sicurezza treni e stazioni, in campo l’Esercito e 1500 nuovi addetti

di Angelo Vitale -


Intesa a tre tra Salvini, Piantedosi e Crosetto per una stretta di sicurezza su treni, stazioni ed aree esterne agli scali, con particolare riguardo a quelli dell’Alta Velocità. “Un modello di intervento, sinergico e condiviso, con il coinvolgimento delle forze dell`ordine, dei militari e della security ferroviaria, con la regia del Viminale, per garantire più sicurezza nelle stazioni e nelle aree limitrofe”. Questo l’esito di una riunione dei ministeri dei Trasporti, Interni e Difesa sulla sicurezza nelle stazioni ferroviarie.

“Durante la riunione di oggi al ministero dell`Interno, con i ministri Piantedosi e Salvini, e rappresentanti del ministero della Difesa – si legge in una nota -, è stata tracciata la road map delle attività per i prossimi mesi, con l`obiettivo di rendere sistematiche le operazioni ad ‘alto impatto’ che da inizio gennaio si susseguono nei principali scali ferroviari, realizzare interventi ancora più incisivi per il contrasto al degrado e la riqualificazione delle aree delle stazioni e prevedere l`impiego di una aliquota aggiuntiva dei militari di ‘Strade sicure’ per il concorso alle attività di vigilanza dei siti”.

“Il ministro Piantedosi – aggiunge la nota – ha preannunciato che procederà ad interessare i prefetti delle province su cui insistono stazioni dell`Alta Velocità, per delineare rapidamente un quadro di esigenze per le risorse necessarie a garantire ancora più elevate condizioni di sicurezza”.

“Il ministro Salvini – conclude la nota – ha assicurato la presenza, a bordo dei treni e nelle stazioni, di oltre 1500 tra donne e uomini della security, con ulteriori assunzioni che avverranno a breve”.


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