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Sinner annienta Medvedev e vola in finale a Miami

di Giuseppe Ariola -

Sinner Medvedev


Basta poco più di un’ora a Jannik Sinner per archiviare la pratica Medvedev e volare in finale a Miami, dove ad attenderlo domani ci sarà il bulgaro Grigor Dimitrov. Con parziali di 6-1 6-2, il tennista italiano stravince la semifinale mettendo a segno la quinta vittoria consecutiva contro il russo, ex numero 1 del ranking che esce letteralmente annientato da un match praticamente a senso unico. Per Medvedev non c’è mai stata una reale occasione di invertire le sorti di un incontro segnato da troppi errori e dall’impossibilità di rispondere ai fendenti dell’avversario, al punto che non sono mancati attimi di tensione con la panchina: “vieni a prenderle tu”, ha sbottato il russo con l’allenatore.

“Mi sentivo benissimo sul campo oggi, sono davvero contento per come è andata. Lui ha fatto tanti errori e io ne ho approfittato”, ha commentato Sinner alla fine della partita. “Mi aspettavo una partita durissima – ha aggiunto – e se mi avesse fatto il break a inizio partita sarebbe stata una gara diversa. Vedremo come andrà domenica”. La sconfitta dello scorso anno in finale sembra collocarsi in un’altra era, e come dice los tesso italiano, all’epoca “ero un giocatore e una persona molto diversa. La notte prima non ero riuscito a dormire. Ora gestisco meglio queste situazioni e spero di giocare bene la finale. Se vinco bene, se no avrò altre occasioni”.

Gli occhi adesso sono puntati sulla finale di domenica, dove Sinner, oltre a giocarsi la prima vittoria al Master 1000 della Florida, in caso di successo diventerebbe il numero 2 del mondo scavalcando lo spagnolo Carlos Alcaraz.


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