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Per i bookmaker Sinner è il favorito agli Australian Open

L'italiano, vincendo per la terza volta consecutiva lo Slam, riacciufferebbe la testa della classifica Atp

di Giuseppe Ariola -


La sconfitta agli US Open 2025 contro Carlos Alcaraz pesa come un macigno su Jannik Sinner che però già guarda agli Australian Open 2026, dove sembra essere il favorito, almeno per i bookmaker. Non solo l’azzurro ha mancato l’occasione di conquistare il quinto titolo Slam della carriera, ma ha anche perso la vetta del ranking ATP dopo 65 settimane consecutive da numero 1 al mondo. Un doppio colpo difficile da digerire per il 24enne di San Candido, che si ritrova ora al secondo posto dietro al grande rivale spagnolo. Eppure, la forza di Sinner è anche nella sua capacità di rialzarsi in fretta. Appena archiviata la delusione americana, l’azzurro guarda già avanti: il prossimo grande obiettivo sono gli Australian Open 2026, in programma a gennaio sul cemento di Melbourne, un torneo che ha già portato fortuna al campione italiano.

Australian Open 2026: Sinner favorito dai bookmaker

Sinner si presenterà a Melbourne con i galloni di campione in carica e con due titoli consecutivi già in bacheca, quelli conquistati nel 2024 e 2025. Una continuità che i bookmaker non ignorano: sulla lavagna di Planetwin365 il successo dell’azzurro vale 2,10, quota che lo rende il principale favorito per il torneo. Alle sue spalle c’è proprio Carlos Alcaraz: lo spagnolo, che in Australia non è mai riuscito a vincere, viene proposto a 3,00. Sul terzo gradino del podio delle quote figura l’“eterno” Novak Djokovic, a caccia del 25° titolo Slam della carriera, offerto a 8,00.

Gli altri italiani: Musetti, Berrettini e Sonego

L’Italia non si affida soltanto a Sinner. In tabellone ci saranno altri azzurri pronti a stupire:
Lorenzo Musetti, proposto a 16, cerca il grande salto di qualità negli Slam.
Matteo Berrettini, reduce da anni difficili tra infortuni e cali di forma, è quotato a 81.
Lorenzo Sonego, sempre combattivo, chiude a 101.

Il sogno del Grande Slam

Oltre all’Australian Open, i bookmaker hanno già aperto le scommesse su un’eventuale impresa storica di Jannik Sinner: il Grande Slam, cioè la conquista nello stesso anno di Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. Per ora solo pochi eletti nella storia del tennis ci sono riusciti, ma l’ipotesi non è considerata impossibile. Un segnale della fiducia che gli esperti ripongono nel talento italiano, capace già di vincere su diverse superfici e di mantenersi competitivo per un’intera stagione.

Tra Alcaraz e Djokovic, la sfida continua

Gli Australian Open 2026 saranno un banco di prova non soltanto per Sinner, ma anche per i suoi rivali più accreditati. Alcaraz, che ha recentemente strappato a Jannik il numero 1 del mondo, confermando di essere “la bestia nera” del campione italiano, vorrà dimostrare di poter dominare anche sul cemento australiano. Djokovic, nonostante l’età, resta un avversario formidabile, con la motivazione extra di raggiungere quota 25 Slam. In questo scenario, Sinner arriva con la responsabilità del favorito e con il sogno di aprire la stagione nel migliore dei modi. Dopo la delusione di New York, l’occasione di scrivere un’altra pagina di storia a Melbourne è già dietro l’angolo. La sconfitta agli US Open è stata dura, ma Sinner ha dimostrato di saper trasformare ogni caduta in uno stimolo per crescere. I bookmaker lo considerano il protagonista assoluto dei prossimi Australian Open, con la possibilità concreta di conquistare il terzo titolo consecutivo a Melbourne. Se riuscirà a imporsi ancora, non solo vendicherà la delusione contro Alcaraz, ma lancerà un segnale chiaro al circuito: la rivalità con lo spagnolo e la corsa verso il Grande Slam renderanno il 2026 una stagione da vivere tutta d’un fiato.


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