Economia

Cala la fiducia in Ue e l’Italia scopre il sovraindebitamento

di Cristiana Flaminio -


Europa, abbiamo un problema: sprofonda la fiducia mentre l’Italia si riscopre piena di debiti e su famiglie e aziende incombe lo spettro vorace del sovraindebitamento. La Commissione Ue ha riferito che gli indici di fiducia sprofondano di 1,4 punti sia nell’Unione che nell’area euro. In Italia la situazione non è migliore: il clima di fiducia, per le imprese, è sceso e il guaio è che anche le famiglie iniziano a coltivare dubbi. Il clima economico cala a 89,6, livello più basso da marzo 2021 mentre quello futuro si attesta a 89,1. Gli osservatori sono concordi: tutta colpa dei dazi. Dal Codacons a Confesercenti, il dito puntato è contro il clima di incertezza determinato dalle scelte tariffarie degli Stati Uniti. Epperò spunta anche un (altro) problema che dà più di un grattacapo agli italiani, ossia il sovraindebitamento. Famiglie e imprese si ritrovano a dover pagare più debiti di quanto possano. Si tratta di una conseguenza derivata (anche) dai prezzi esorbitanti dell’energia. Un problema serio che nemmeno il decreto Bollette, almeno secondo gli industriali, riuscirà a risolvere. E così giunge, all’indirizzo del governo, una proposta da Confapi: utilizzare le risorse Pnrr che finora non sono state investite per aiutare le piccole e medie imprese a far fronte alle bollette aiutandole, così, a ritrovare competitività e mercato. Anche le famiglie sono in difficoltà: oltre ad avere margini di spesa sempre più ridotti, il caro luce (e gas) incide sull’inflazione erodendo le possibilità economiche dei consumatori e inducendo a chiedere, e cercare, prestiti per far fronte ai bisogni e alle spese. Alimentando un corto circuito di sovraindebitamento che, alla lunga, rischia di scoppiare.


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