Cronaca

Spagna, morti e feriti nella discoteca

di Angelo Vitale -


Spagna, morti e feriti: questa la drammatica scena successiva all’incendio divampato alle prime ore si oggi nella discoteca Teatro della città sudorientale spagnola di Murcia. I primi feriti – due donne di 22 e 25 anni e due uomini di 41 e 45 – presentavno sintomi da intossicazione da fumo, secondo quanto reso noto dai soccorritori intervenuti sul posto.

Almeno nove persone- questo il successivo bilancio –  sono morte nell’incendio scoppiato questa mattina: colpiti tre noti locali notturni di Murcia. L’incendio è partito in un locale e si è diffuso ad altre discoteche adiacenti nella zona commerciale conosciuta come Las Atalayas, alla periferia della città sudorientale spagnola. Al momento non si conosce l’origine dell’incendio, che ha interessato i locali Teatre, Golden e La Fonda.

La portavoce della discoteca Teatre, María Dolores Abellán, ha spiegato ai media che, in realtà, l’incendio ha avuto origine nella discoteca La Fonda, un luogo che ha una pista da ballo e un ristorante, e non nel Teatre, come inizialmente riportato. L’incendio si sarebbe spostato da La Fonda alle due sedi della festa annesse. La direzione della discoteca Teatre, dove sabato sono stati festeggiati diversi compleanni, ha assicurato ai giornalisti che i suoi locali sono stati evacuati prima che l’incendio si propagasse e che tutte le vittime erano a La Fonda.

Poi, il bilancio dell’incendio si è ulteriormente aggravato: le vittime contate sono 13 ma non è escluso che ci siano altri morti. Le squadre di soccorso continuano la ricerca di altre possibili vittime del rogo, iniziato all’alba con le prime fiamme che da un locale si sono propagate agli altri, attigui. Il sindaco della città, José Ballesta, e il presidente regionale, Fernando López Miras, hanno decretato tre giorni di lutto ufficiale.

I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l’incendio verso le otto del mattino e si trovano all’interno dei locali per cercare di localizzare le vittime, un compito reso più pericoloso dal fatto che alcune sale sono rimaste strutturalmente danneggiate, oltre ad essere piene di detriti incandescenti. L’interno dei locali più colpiti ha dovuto essere puntellato per poter proseguire il lavoro di identificazione e quello di estrazione dei corpi. Il sindaco ha spiegato che nove corpi sono già stati estratti e si sta lavorando per gli altri, in condizioni molto difficili.

Quindici persone risultano ancora disperse dopo l’incendio che nelle tre discoteche della città spagnola di Murcia ha provocato 13 morti e 4 feriti. A riferirlo ai giornalisti è stato nel pomeriggio il vice ispettore Diego Seral, portavoce della Polizia Nazionale a Murcia. Non si sa però ancora con certezza, ha chiarito parlando con Rtve, se tutti si trovassero nei locali colpiti dagli incendi.

Spagna, morti e feriti in una discoteca: non è la prima volta. Il ricordo va ora ad una tragedia vissuta nel 1990 nella discoteca Flying di Saragozza, dove morirono 43 persone.
La più devastante, invece, fu quella che colpì una discoteca di Madrid il 17 dicembre 1983, quando le fiamme distrussero i locali dell’Alcalá 20 provocando la morte di 81 persone, la maggior parte delle quali giovanissime. Una vicenda che creò molte polemiche, per i problemi di sicurezza che l’avevano innescata.


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