Spyware, in Italia un mercato indisturbato
Nel nostro Paese, Israele e India la concentrazione maggiore di aziende che li commerciano
Spyware, un mercato fiorente, fenomeno che desta ripetuti e bollenti casi mediatici- l’ultimo in Italia con giornalisti e attivisti spiati dal software Graphite dell’israeliana Paragon Solutions. Senza mai approfondire, specie nella manovra della stessa politica che se ne dice scandalizzata, un fenomeno e un ampio e inesplorato mercato che viene da lontano e tende ad essere indisturbato.
Spyware, un mercato indisturbato
Da almeno cinque anni, in Europa, i timidissimi segnali di propositi rimasti finora nelle secche. Tre anni fa la promessa di un’operazione trasparenza, due anni fa gli eurodeputati che chiedevano indagini e tutele, premevano per maggiori strumenti, pressavano per combattere contro gli abusi.
Prima del recente rinnovo del Parlamento europeo – racconta IRPIMedia – c’era stata la “Commissione d’inchiesta PEGA, incaricata di occuparsi degli abusi degli spyware nei Paesi europei e di redigere una serie di raccomandazioni” però “non recepite in alcun modo dall’Unione europea”. Con il Ppe a ritenere “che il lavoro svolto fosse sufficiente e di di non pensare a una nuova Commissione con il prossimo europarlamento”. Un particolare non da poco, non sarebbe la prima volta che a Bruxelles contino pressioni e azioni di lobbismo per condizionare l’azione della politica.
L’ultima panacea europea: Pall Mall Process
L’ultima ipotizzata panacea si chiama Pall Mall Process, un’iniziativa internazionale a cui ha aderito anche l’Italia per contrastare la proliferazione e l’uso irresponsabile degli spyware commerciali, promossa principalmente da Francia e Regno Unito e iniziata ufficialmente nel febbraio 2024 con una conferenza a Londra.
Poi, una discussione il 3 e 4 aprile di quest’anno a Parigi riunendo 45 Stati, organizzazioni internazionali, rappresentanti del settore privato e della società civile e del mondo accademico per adottare un “Codice di Pratica” con l’adesione iniziale di 25 Stati, inclusa sempre l’Italia, un documento con impegni politici volontari e raccomandazioni pratiche.
In Italia, Israele e India….
Ma la trasparenza è lontana. E il mercato è fiorentissimo: quello complessivo delle tecnologie di sorveglianza sfiora i 200 miliardi di dollari. E l’Atlantic Council, un centro di ricerca – ha scritto Wired -, ha censito 435 aziende di spyware a livello globale, operative tra il 1992 e il 2023.
Con tre concentrazioni a livello territoriale dove? Israele, India e Italia.
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