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“Stanno giocando col fuoco Vicini alla terza guerra mondiale”

di Claudio Capotosti -

PADRE ALEX ZANOTELLI


“Gli Usa indeboliscono Mosca per attaccare Pechino. Non condivido le atrocità di Putin, ma ritengo sia caduto in una trappola. La terra, intanto, diventa sabbia e l’incubo nucleare è ormai imminente. La nostra rischia di essere l’ultima generazione ”. A dirlo il missionario comboniano Padre Zanotelli, a margine di un sit-in, tenutosi nella capitale a piazza Santi Apostoli.

Ennesimo digiuno di giustizia. Quali le cause?
Sono già quattro anni che ogni mese lo faccio. Si tratta di una scelta per esprimere solidarietà ai migranti, vittime delle politiche razziste e criminali sia dell’Ue che del governo Meloni. Stanno facendo del Mediterraneo il più grande cimitero a cielo aperto del pianeta. Secondo il Guardian, già nel 2018 erano morte 32mila persone in mare. Oggi, sono convinto, siamo arrivati a 50mila.

Quando ha visto le immagini di Cutro, cosa ha pensato?
Sono rimasto molto male. Vedere delle persone, che potevano essere salvate, considerando i mezzi che abbiamo, morire a poche centinaia di metri dalla spiaggia è incommentabile. Il governo, con determinate politiche, si è dimostrato assassino.

Ne ha visti di ministri dell’Interno. Come reputa l’atteggiamento di Piantedosi rispetto a questa tragedia?
Sono esterrefatto nell’ascoltare Piantedosi ogni volta che apre bocca. Le sue reazioni alle crisi sono incommentabili. Come si può dire dopo quanto successo a Cutro che quelle persone non dovevano partire? Come si può solo pensare che madri abbiano voluto far morire i propri figli in mare? Che razza di ministri abbiamo? Da dove viene questa gente? Conosce l’Africa, il mondo e i suoi problemi? Il governo Meloni non è di destra, ma di ultradestra.

Spesso il nostro Paese, però, è succube di politiche europee e filo Nato che impongono determinati comportamenti. Basti vedere quanto accade in Ucraina…
Tra le cause per cui i migranti scappano ci sono innanzitutto le guerre. Non mi riferisco al solo conflitto in Ucraina. Tutti gli italiani dovrebbero ascoltare quanto detto da Denis Mukwege, premio Nobel e massimo esperto mondiale nella cura di danni fisici interni causati da stupro. Il suo racconto a Napoli su quanto succede in Congo dovrebbe essere la notizia delle notizie. I media, invece, non ne parlano, pure se si combatte da 60 anni. Dodici milioni di uomini e donne hanno perso la vita, ma non c’è neanche un trafiletto sui giornali. Il problema è che non conviene a nessuno parlare di atrocità causate dalla caccia ai metalli preziosi, dal bisogno di materie prime per i telefonini, che dobbiamo cambiare ogni anno e dalle auto elettriche, di cui tanto ci vantiamo. Questa sono le vere ragioni per cui un popolo si affida agli scafisti. Bisogna, poi, considerare diverse persecuzioni e perché no quei cambiamenti climatici, che già hanno reso alcuni contesti invivibili.

La siccità, comunque, preoccupa e non poco chi è alla guida del Paese…
In Sicilia, nell’ultima estate, si è arrivati a toccare i cinquanta gradi all’ombra, mentre in alcune realtà dell’Africa si sono superati i sessanta. Stiamo parlando di temperature in cui la terra diventa sabbia e non puoi più coltivare. Devi solo scappare.

Ritornando all’Ucraina, anche la Cina ha provato a mediare. Perché non si arriva alla pace?
La verità è stata detta da Biden. Gli Usa vogliono continuare la guerra per indebolire la Russia e affrontare poi la Cina. È incredibile come l’America stia armando l’Indo-Pacifico. Basti pensare ai sommergibili atomici dati all’Australia, alle cinque nuove basi nelle Filippine e al Giappone non più pacifista. Stiamo andando verso l’Inferno senza rendercene conto.

Saremo l’ultima generazione?
Il pericolo di una guerra atomica è reale. Putin, purtroppo, è cascato in una trappola. La sua invasione è certamente ignobile, ma stiamo parlando di scontri tra imperi. Il problema, però, è che stavolta si andrà oltre la cortina di ferro. Siamo alla pazzia collettiva. Appena la Finlandia entra nella Nato, il Cremlino consegna il nucleare alla Bielorussia. Come far finta di nulla? Il mondo rischia di scomparire. La terra e i viventi diventeranno sabbia.

Esiste un legame tra l’Ucraina e le grandi questioni ambientali?
Tanti dimenticano che i conflitti pesano sull’ecosistema. Basti ricordarsi di tutti gli aerei militari, che dall’alba al tramonto, inquinano i cieli del pianeta.

Questi velivoli, in molti casi, garantiscono sicurezzare. Basti pensare a quelli che sorvolano i mari al confine con Libia. A tal proposito, non sarebbe meglio aumentare le relazioni con questi popoli?
Non puoi parlare con i libici. Lì ci sono due governi con interessi differenti. Dietro ad Haftar ci sono Russia ed Egitto. Il problema è che l’Italia da quel disastroso memorandum voluto da Minniti fino alle politiche odierne della Meloni, sta finanziando gli auto di un macello. Abbiamo dato cinque motovedette agli scafisti per andare a riprendere la gente in mare. Questi, però, le utilizzano per riportare chi fugge dalla guerra nelle prigioni, dove stuprano le donne e torturano gli uomini per ottenere soldi dalle famiglie. Ecco perché accuso la politica italiana ed europea di essere criminale.

Anche la sinistra è responsabile delle atrocità?
Il problema è iniziato con un ministro dPd. Tutti sono colpevoli, nessuno escluso


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