Esteri

“Stile di vita stravagante, non pagava le tasse”. Spese folli per escort e abiti di lusso. Le nuove accuse per Hunter Biden, che guaio mr President

di Cristiana Flaminio -


Più che da Donald Trump, il presidente uscente degli States Joe Biden deve guardarsi le spalle dal figlio Hunter. Una nuova raffica di accuse è piombata sul rampollo dalla California: si tratta di nove capi di imputazione legati a reati di natura fiscale. Tra le altre cose, in quattro anni, Hunter Biden non avrebbe pagato all’Irs, il Fisco americano, una somma di almeno 1,4 milioni di dollari in tasse federali. E lo avrebbe fatto grazie a uno “schema” ripetutosi per almeno quattro anni, dal 2016 fino al 2019. Quei soldi, secondo gli investigatori, sarebbero serviti al figlio del presidente Biden per condurre “un tenore di vita stravagante”, per mantenere il quale “devolveva milioni di dollari in spese”. Le autorità avrebbero certificato, a tale proposito, spese milionarie. In particolare, nel 2018, Hunter Biden avrebbe sperperato 1,8 milioni di dollari. I conti degli inquirenti sono precisi. A fronte di 772mila dollari prelevati in contanti, ben 383mila sarebbero stati utilizzati per pagare donne mentre altri 151mila sarebbero stati “investiti” in vestiti e accessori. Per queste nuove accuse, il rampollo di casa Biden rischia fino a 17 anni di carcere.

Per Joe Biden si tratta dell’ennesima mazzata. Il presidente già arranca nelle preferenze degli americani. Il suo mandato s’è contraddistinto per alcune delle più gravi sfide a cui l’America sia stata chiamata di recente. Dalle guerre (vere) in Ucraina e Israele, passando alle tensioni con la Cina e all’accelerazione di Pechino sulla strada per diventare superpotenza. Per Hunter Biden, invece, si tratta del secondo caso che lo vede coinvolto dopo quello aperto contro di lui in Delaware per l’acquisto di un’arma da fuoco. Un tema delicato, soprattutto per i democratici e specialmente oggi che il tema delle stragi è stato ferocemente riportato d’attualità dopo la sparatoria all’Università del Nevada a Las Vegas. Per acquisire l’arma, nel 2018, Hunter Biden affermò di non drogarsi ma già allora sarebbe stato dipendente da cocaina e crac.


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