Strage di morti e feriti sulle strade dell’Italia: l’esodo si tinge di rosso
Fine settimana di sangue sulle strade italiane per l’esodo estivo. In questi ultimi giorni di luglio incidenti con morti e feriti si sono verificati dal Settentrione al Meridione. Il sinistro più grave, con quattro vittime, sull’autostrada A4 Torino-Milano, imboccata contromano da un anziano 82enne che è morto scontrandosi frontalmente contro un suv su cui viaggiavano quattro persone, tre delle quali decedute.
Dolore anche in Puglia, dove una donna al sesto mese di gravidanza è morta a Mola di Bari nello scontro tra l’autovettura che guidava e un van. Una altra donna invece è stata travolta mentre soccorreva una ragazza sulla tangenziale di Bari. Anche nella provincia di Bergamo in diversi incidenti hanno perso la vita quattro persone. Tragedia pure in Calabria, dove in uno scontro frontale sono morti un uomo di 35 anni e la sua piccola di 7 anni. Dramma anche in provincia di Udine dove a perdere la vita è stato un motociclista di 36 anni
Scatta l’esodo estivo, ad agosto milioni in Autostrada
Anas nei giorni scorsi aveva informato del primo massiccio weekend di partenze e annunciato il piano esodo estivo. Quest’ultimo prevede il potenziamento dell’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e il ridimensionamento della presenza dei cantieri.
Dunque, fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1348 cantieri, circa l’81% di quelli attivi (1672). Per agevolare i flussi di traffico già dal Primo luglio sono stati chiusi 98 cantieri inamovibili pari a circa 680 km di strada. In base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas fino al 31 agosto sulle strade e autostrade di competenza ci saranno oltre 273 milioni di spostamenti di autoveicoli. Solo nel passato weekend erano attesi ben 13 milioni e 247mila spostamenti di autoveicoli.
E, in effetti sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas sono state rispettate le previsioni da bollino rosso, previste soprattutto nel week end con un aumento dei transiti sui principali itinerari turistici.
Questa settimana – da domenica 20 a sabato 26 luglio 2025 – i sensori attivi del sistema di monitoraggio traffico della rete stradale Anas hanno registrato oltre 70,5 milioni di transiti, lo 0,5% in più rispetto alla stessa settimana del 2024. Gli incrementi maggiori rispetto al 2024 sono stati registrati sulle strade di montagna (+2,5%) e, su tutta la rete, nella giornata di domenica (+2%). Il traffico è risultato costante nelle giornate di venerdì 25 e sabato 26 luglio con traffico intenso anche nelle ore notturne; la maggiore concentrazione dei veicoli si è avuta nelle ore diurne tra le 8 e le 18. E ancora, dal 20 al 27 luglio, tra le direttrici del Paese più battute, ci sono state l’A90 “Raccordo Anulare” di Roma col transito di 926.500 autoveicoli, e l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, (dove a Salerno è stato registrato il transito di 544.000 autoveicoli, saliti a 679.000 presso Pontecagnano, per poi scendere a 440.000 presso Battipaglia e 276.000 a Campagna).
Le accortezze per viaggiare sicuri
Le giornate più critiche dell’estate per il traffico sono previste per le mattinate di sabato 2 e 9 agosto, contrassegnate dal bollino nero, fa sapere ancora Anas. Che poi diffonde alcune importanti informazioni per un viaggio sicuro, più che mai nei giorni di esodo:
“Dotarsi di generi di prima necessità e di una scorta d’acqua per evitare disidratazione durante il viaggio, soprattutto nei giorni in cui è previsto grande caldo. Controllare il veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua. Consultare il meteo e il calendario dei giorni critici, quando i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma, valutando eventuali percorsi alternativi. Non assumere sostanze alcoliche o droghe prima o durante la guida. Tutti i passeggeri e il guidatore, senza eccezioni, devono indossare la cintura e assicurare i bambini nei seggiolini o negli adattatori (fino a 1,50 metri di altezza). Rispettare i limiti di velocità e tenersi sempre sulla corsia libera a destra mantenendo la distanza di sicurezza. In caso di stanchezza o sensazione di sonno fermarsi subito, in sicurezza nelle aree di servizio, per riposarsi e recuperare le energie. Non distrarsi mai alla guida, sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: distrazione visiva, non guardare la strada; distrazione cognitiva, non porre attenzione alla guida; distrazione manuale, avere le mani impegnate sul volante”.
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