Cultura & Spettacolo

Su Amazon Prime sbarca Trentalance “Sarò Franco”, il film che è una promessa

di Nicola Santini -


Una candidata alle prossime elezioni della Regione Lombardia, il conduttore della trasmissione radiofonica più scaricata d’Italia e un ex attore di lungometraggi per adulti, che è diventato un volto noto della TV nazionale. Non è l’inizio di una barzelletta, ma è l’incipit di un particolare documentario, che è tra le novità cinematografiche in streaming sulla piattaforma Amazon Prime a gennaio 2023: “Sarò Franco” (prod. Wobinda Produzioni, 102 Distribuzione). Il documentario biografico racconta, tra il finire degli anni 90 e il secondo decennio dei 2000, la carriera professionale nel Cinema per adulti di Franco Trentalance, bolognese con radici romagnole, classe 1967. Oggi l’ex pornoattore è personal coach, nonché autore e scrittore, ma è anche impegnato nella produzione di vini. “Sarò Franco” è stato premiato a inizio dicembre 2022 nella sezione speciale del 76esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno ed è in concorso per il David di Donatello 2023, nonché è ora disponibile tra i titoli su Amazon Prime. Il documentario del regista Alessio De Leonardis è un viaggio che, attraverso l’esperienza e il racconto personale di ex-colleghi, amici e personaggi noti al pubblico italiano, racconta l’evoluzione di Franco Trentalance come uomo, attore e volto familiare in TV. “Per scegliere di vivere in modo libero ci vuole un pizzico di coraggio”, dichiara l’ex attore hard bolognese, dalla locandina del film. L’opera documentaristica evidenzia le capacità di adattamento e le scelte di Franco Trentalance, in un percorso di esperienze: dai lungometraggi a luci rosse nell’epoca del VHS, al mondo dei reality e della TV, fino alle passioni personali, come la vita all’aria aperta, le discipline sportive e la buona cucina. “Un film che parla di libertà, senza ipocrisia”, sottolinea Massimiliano Girvasi di Wobinda Produzioni, che evidenzia anche le difficoltà produttive che ha incontrato il progetto: “prima fra tutte la negazione di alcuni luoghi all’aperto come i parchi dell’Emilia Romagna a causa del protagonista Franco Trentalance, nonostante si dovessero ambientare solo alcune interviste all’aperto – ricorda il produttore Girvasi – non si voleva accostare il suo nome a quello dei Parchi.” Il documentario prodotto da Wobinda Produzioni ha una durata di 60 minuti e si avvale dei contributi di numerosi compagni d’avventura di Franco Trentalance, tra cui: il giornalista Giuseppe Cruciani, l’attrice hard Priscilla Salerno e altri volti noti al pubblico italiano.


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