Politica

Sud, centrodestra e responsabilità: Forza Italia riparte da Napoli

Antonio Tajani spazza via le voci sul futuro: “Nessuna fusione con la Lega. Andremo al governo col centrodestra. Noi divisi? Fisiologico ma il centrosinistra ha problemi molto più gravi”

di Giovanni Vasso -


Forza Italia, punto e a capo: Antonio Tajani spazza via dubbi, incertezze e voci sul futuro del partito e avvia a Napoli, ripartendo dal Sud, la convention di rilancio del partito azzurro. Sul palco della Mostra d’Oltremare, dove ieri è iniziata la manifestazione “L’Italia del Futuro”, il coordinatore azzurro ha ribadito la centralità di Forza Italia sullo scacchiere delle alleanze politiche e su quello della tenuta del governo. Per Antonio Tajani, Forza Italia è “la forza che unisce” e rivendica il ruolo di collante “anche nei momenti più difficili per il Paese, lo abbiamo fatto con il governo Conte, con la nostra opposizione costruttiva, e lo stiamo facendo adesso con il governo Draghi sostenendo l’azione di un esecutivo che non ha una maggioranza politica ma è una maggioranza di unità nazionale”. Dunque ha spiegato perché Forza Italia ha scelto Napoli per rilanciarsi: “Noi vogliamo assolutamente che l’Italia cresca insieme. Basta con il Nord che deve essere considerato la locomotiva, basta con il Sud che deve stare con il cappello in mano. Il Sud deve essere protagonista”.
Antonio Tajani ha espresso l’impegno di Forza Italia per il riscatto del Mezzogiorno: “Servono infrastrutture per permettere a questa parte d’Italia di diventare promotrice di un’Italia diversa, di un’Italia che cresce. Servono opportunità anche per i giovani che non devono essere costretti a lasciare le loro città, le loro terre, per andare a lavorare al Nord o all’estero. Un grande progetto di un’Italia che sia unita e tutte le testimonianze che avremo dimostreranno che l’Italia unita ha grandi possibilità di essere protagonista in Europa e nel mondo”.
Un altro grande tema politico riguarda le alleanze. Nessun dubbio, secondo il coordinatore nazionale, sulla collocazione politica di Forza Italia: “Quando voteremo e avremo un governo di centrodestra, noi saremo protagonisti della vita del Paese”. Questo perché Forza Italia, per Tajani, rappresenta “l’anima del centrodestra, un centro alternativo alla sinistra e forte riferimento del partito popolare europeo, dell’atlantismo, del riformismo”. Non era scontato. Anche alla luce delle tensioni che da mesi attraversano la coalizione. Che Tajani, intervistato ieri da Il Messaggero, non ha avuto remore a bollare come fake news: “Non c’è nessun caso dei coordinatori, sono sempre stati cambiati e li ha sempre decisi Berlusconi. Vedo in giro troppe fake news, come la storia della presidente del Senato Casellati pronta a lasciare Forza Italia. Ma sabato (domani ndr) sarà con noi in prima fila ad applaudire Berlusconi”. Infine, Tajani ha messo a tacere le voci sulle ipotesi di fusione con la Lega: “Un’altra notizia falsa messa in giro ad arte. Noi siamo il cuore del centrodestra”.
Il cuore, un po’ in affanno nei sondaggi, di una coalizione sul punto di lacerarsi? Forse. Ma Tajani, da Napoli, lancia la palla nel campo (preteso largo) del centrosinistra: “È ovvio che ci siano delle divergenze, è fisiologico, fa parte del dibattito interno in tutti i partiti. Nella coalizione di centrosinistra mi pare ci siano problemi politicamente ben più gravi”. Dunque ha spiegato: “Il rapporto fra il Pd e il M5s è al calor bianco, ci sono contrasti fondamentali, non so se riusciranno ad andare insieme alle elezioni. Ecco perché Letta pensa al proporzionale, pensa di poter fare da solo e sganciarsi dal M5s. Insomma a sinistra regna una gran confusione”.


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