Sul Trenino della Foresta di Abreshviller sei chilometri di bellezza a ritroso nel tempo
Abreshviller è un piccolo paesino nel cuore Vosgi, la catena montuosa che attraversa la regione Grand Est (Alsazia, Champagne-Ardenne e Lorena), che nasconde un piccolo gioiello: il Trenino della Foresta.
Questa tratta di soli sei chilometri, utilizzati oggi a scopo turistico, è ciò che rimane della Ferrovia Forestale di Abreschviller rete che, secondo gli esperti, fu, all’apice del suo sviluppo, una delle ferrovie forestali più importanti d’Europa.
Per ripercorrere la storia della Ferrovia bisogna inquadrare la posizione di Abreshviller che si trova a poco più di 300 metri d’altitudine sul versante settentrionale del massiccio del Donon e, insieme alle foreste demaniali di Walscheid e Saint-Quirin forma un bosco di oltre 11mila ettari. Dai pochi campi operativi situati nelle zone più facilmente raggiungibili, il legname tagliato veniva trasportato via acqua o da carri trainati da buoi fino a piccole segherie. Questo fino agli anni ’50 dell’Ottocento, quando venne avviato un progetto per la costruzione di strade che attraversavano la foresta, ma, viste la difficoltà a costruire, nel 1884, l’Amministrazione Forestale Tedesca lo sostituì con una ferrovia che risalisse il torrente Abreschviller da Zweibach per una lunghezza di 5 chilometri, che fu presto estesa a 13 nel 1888. Primo particolare che ancora oggi rende la piccola tratta rimasta unica nel suo genere è lo scartamento che, essendo quello delle ferrovie militari prussiane, è di soli 70 centimetri. Il 30 marzo 1892, una violenta tempesta devastò la zona abbattendo oltre 200mila metri cubi di legname. Di fronte a questa enorme quantità di materiali da sfruttare rapidamente, l’Amministrazione dell’epoca realizzò immediatamente tutti i progetti estendendo la linea fino a circa 35 chilometri. Nel 1902, una nuova tempesta produsse altri 180mila metri cubi di legname da movimentare. Fu così deciso un nuovo ampliamento della rete che, nel 1918, arrivò a 50 chilometri per continuare lo sviluppo fino al 1939, quando toccò i 73 chilometri.
La Ferrovia rimase in funzione fino alla prima metà anni 60 del Novecento quando venne via via sostituita dal trasporto su ruote. In breve tempo si costituì un Comitato per la valorizzazione del tratto di Ferrovia Abreschviller-Grand Soldat, poco più di 6 chilometri, che entrò in funzione nel giugno 1968 e, nella prima stagione estiva, fu visitata da oltre 10mila turisti. Oggi il Trenino della Foresta di Abreshviller attira circa 30 mila visitatori nel periodo da maggio a ottobre che, oltre a viaggiare sul vagone Belle Époque, ricostruzione fedele dell’Orient Express, e sulle tre carrozze nate dalla riconversione di altrettanti vagoni che trasportavano munizioni sulla linea militare del Donon nella Prima Guerra Mondiale, possono ammirare i vecchi depositi dei treni, la segheria di Grand Soldat e, lungo il tragitto, la casa natale dello scrittore Alexandre Chatrian.
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