Superbonus, Cna: a rischio 10mila cantieri
EX CASERMA ROSSANI CANTIERE NEL QUALE SORGERA' LA NUOVA SEDE ACCADEMIA BELLE ARTI OPERAI, OPERAIO, LAVORO
È necessaria una proroga per i condomini che hanno avviato i cantieri per gli interventi del Superbonus e che hanno già raggiunto uno stato di avanzamento lavori a settembre pari al 30%. È quanto sollecita la Cna per scongiurare di avere migliaia di cantieri che non potranno portare a termine i lavori.
Dall’Osservatorio della Confederazione sui bonus edilizi del Superbonus risulta che qualora la proroga preveda una percentuale di avanzamento lavori al 60% (che corrisponde al secondo step per ottenere il beneficio) oltre il 50% dei cantieri avviati non sarà nelle condizioni di concludere gli interventi. Si tratta di oltre 10mila edifici. La richiesta è quella di fissare una soglia al 30% a fine settembre. In pratica, l’analoga percentuale considerata, con riferimento alla stesso fine mese dell’anno scorso, per concedere la proroga sugli immobili indicati come villette che il Decreto Omnibus definito dal governo nello scorso mese di agosto aveva già portato fino al termine dell’anno in corso.
Inoltre Cna sottolinea la necessità di dare risposte al grave problema dei crediti incagliati che zavorrano migliaia di imprese del settore esponendole al rischio di fallimento. Qui, si punta a rivedere l’importo dei 30 miliardi di bonus fissati e in attesa di essere liquidati, auspicando che la misura sia rivista prevedendone un sostanzioso rialzo.
Auspici e previsioni che si scontrano con la posizione ormai prevalente nel governo, per una stretta, affinché si interrompa il tasso di crescita delle comunicazioni sulle cessioni.
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