Esteri

Sydney, attentato al centro commerciale: 5 morti, ucciso dalla polizia l’aggressore

di Flavia Romani -


Attentato a Sydney: diverse persone sono state accoltellate nel corso di un un’aggressione avvenuta in un centro commerciale in città.

Lo riferisce la polizia locale. Gli agenti avrebbero aperto il fuoco contro uno degli aggressori, ferendolo a morte. L’altro aggressore invece sarebbe riuscito a fuggire. Le autorità hanno chiesto ai cittadini di non avvicinarsi alla zona.

I testimoni parlano di alcuni morti, almeno quattro, i cui corpi giacciono a terra. Secondo quanto riferisce Channel 9 tra le persone accoltellate ci sarebbe anche un bimbo di nove mesi, già stato portato in ospedale. Secondo le prime informazioni, almeno sei persone sarebbero state colpite. E sarebbero proprio sei i morti causati dall’aggressione. Lo scrive il Sydney Morning Herald citando proprie fonti mentre è ancora in corso l’operazione della polizia all’interno del centro commerciale.

Decine di veicoli della polizia e numerose ambulanze hanno raggiunto il centro commerciale Westfield Shopping Centre di Bondi Junction, mentre le persone hanno tentato la fuga in preda al panico. Un portavoce del servizio di soccorso del New South Wales ha detto che l’agenzia ha risposto a “segnalazioni di un uomo che correva per Westfield con un coltello”.

AGGIORNAMENTO ORE 10.45

E’ di sei morti il bilancio fornito dalla polizia del Nuovo Galles del Sud dell’attacco sferrato da un uomo armato di coltello nel centro commerciale Bondi Junction a Sydney. Il bilancio delle vittime comprende anche l’aggressore, ucciso da un agente di polizia. Lo ha dichiarato il vice commissario di polizia Anthony Cooke nel corso di una conferenza stampa. A uccidere l’aggressore è stata una poliziotta, che gli ha sparato dopo che l’uomo aveva puntato il coltello contro di lei, ha spiegato Cooke.

“Dalle indagini preliminari sembrerebbe che questa persona abbia agito da sola. Sono contento che non vi sia alcuna minaccia in corso”, ha aggiunto.

La polizia del Nuovo Galles del Sud non esclude che l’aggressione al centro commerciale di Sydney sia un’azione terroristica. Lo ha dichiarato il vice commissario di polizia Anthony Cooke nel corso di una conferenza stampa. ”Non escludiamo nulla”, ha detto Cooke rispondendo a una domanda sul possibile movente terroristico. ”Al momento non siamo a conoscenza di un movente o di una ideologia dietro l’attacco”, ha aggiunto.


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