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Tajani a Kiev: Italia protagonista per la ricostruzione

di Angelo Vitale -


Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è arrivato a Kiev con gli altri ministri della Ue dopo un viaggio notturno in treno dalla Polonia. Alle autorità ucraine Tajani garantirà alcuni impegni politici. Innanzitutto dare seguito alla dichiarazione congiunta G7 sulle garanzie per l’Ucraina, impegni che la presidenza italiana del G7 del 2024 seguirà anche per allargare il numero dei paesi coinvolti nell’iniziativa. Secondo punto che l’Italia vuole perseguire, secondo Tajani, è ”lavorare per allargare il consenso sulla formula di pace in 10 punti di Zelensky, ma coinvolgendo gli altri attori globali (India, Brasile, Cina, Paesi Africani) sull’esempio della riunione di Gedda, con lo scopo di arrivare a una pace “giusta””.

Tajani a Kiev confermerà poi ”l’impegno sulla ricostruzione e stabilità economica nel quadro della prossima Presidenza G7 e quale organizzatori della conferenza internazionale sulla ricostruzione nel 2025 (nel 2024 verrà ospitata dalla Germania), e per la conservazione del patrimonio culturale (cattedrale di Odessa). Per Tajani poi ”rimane centrale la prospettiva dell’adesione all’UE che sosteniamo, per la quale anche Kiev deve fare la sua parte con le riforme interne (nel campo dello Stato di Diritto, giudiziario, anticorruzione e trasparenza ) in modo da poter iniziare il negoziato l’anno prossimo”.

Su questo versante, la conferma di un’azione per ricostruire Odessa. Tajani presiederà con il ministro della Cultura ucraino Karandieiev una riunione dedicata al Patronato italiano per questa iniziativa. All’incontro parteciperanno il governatore e il sindaco di Odessa, il presidente della Triennale di Milano Boeri e il presidente della Fondazione MAXXI Giuli, nonché associazioni di categoria e aziende partecipanti al Tavolo di Coordinamento Interministeriale dedicato alle prospettive di ricostruzione del Paese.

Lo sforzo italiano per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale culminerà nell’assunzione ufficiale del patronato per la ricostruzione della Città e della Regione di Odessa da parte dell’Italia attraverso un comunicato congiunto del Vicepremier Tajani e del Primo Ministro ucraino Shmyhal. ”L’Italia intende essere in prima linea nello sforzo di ricostruzione dell’Ucraina e in particolare di Odessa”, ha dichiarato Tajani, che ha aggiunto che ”vogliamo mettere al servizio degli amici ucraini le realtà d’eccellenza che il nostro Paese può vantare nel campo del restauro”.

Lanciato a luglio scorso nelle ore successive alla distruzione della Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, il progetto italiano mira a raccogliere istituzioni culturali italiane e internazionali, studi di architettura e ingegneristica, aziende e soggetti economici, sul tema della rigenerazione urbanistica e architettonica delle città e del patrimonio culturale dell’Ucraina, dando vita a un hub europeo per la ricostruzione, con particolare attenzione alle infrastrutture sociali come le scuole e le istituzioni culturali.


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