Ambiente

Tassonomia Ue: anche gas e nucleare nella transizione verde

di Alessio Gallicola -


Anche il gas e il nucleare possono essere presi in considerazione nel mix energetico. Il “bollino” verde è arrivato dalla Commissione Europea che ha adottato “l’atto delegato complementare sul clima” della Tassonomia, che mira alla mitigazione dei cambiamenti climatici con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi a medio e lungo termine che la stessa Commissione Ue ha sposato. Il provvedimento è stato varato con modifiche marginali rispetto alla bozza del 31 dicembre scorso e ora dovrà essere esaminato da Consiglio e Parlamento.

Con determinate condizioni, dunque, anche gas e nucleare sono fonti energetiche utili alla transizione ecologica. Il documento è frutto di una mediazione politica, che ha introdotto alcune modifiche rispetto alla bozza che era stata varata il 31 dicembre scorso. Le modifiche riguardano la rimozione dei target intermedi, per la conversione delle centrali a gas naturale verso i gas decarbonizzati, e la parte sulla trasparenza per gli investitori, in modo che siano informati se i prodotti finanziari siano in qualche modo legati a gas e nucleare. La prima modifica era stata chiesta dalla Germania, la seconda dalla Piattaforma per la finanza sostenibile.

È proprio quest’ultimo il fronte più importante sul quale si gioca la partita. Perché l’UE possa raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 servono ingenti investimenti privati. Ed è ovvio che i privati devono conoscere esattamente quale sia l’interpretazione che la Commissione dà ai criteri che guidano tali investimenti. La tassonomia dell’UE serve proprio a guidare gli investimenti privati verso le attività necessarie. L’Ue sottolinea che la classificazione non determina automaticamente se una determinata tecnologia rientra o meno nel mix energetico che gli Stati membri devono adottare ma va utilizzata per comprendere quali sono le soluzioni adottabili per accelerare il processo di transizione ecologica.

“La Commissione – si legge nel documento ufficiale – ritiene che gli investimenti privati nel settore del gas e del nucleare possano svolgere un ruolo nella transizione. Le attività selezionate in questi due settori sono in linea con gli obiettivi climatici e ambientali dell’UE e ci consentiranno di abbandonare più rapidamente attività più inquinanti, come la produzione di carbone, a favore delle fonti rinnovabili di energia, che saranno la base principale di un futuro a impatto climatico zero”.


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