Ambiente

Terremoto in Turchia, trema nuovamente Istanbul

Magnitudo 5.0, epicentro nel Mar di Marmara, le autorità verificano l'evoluzione del sisma

di Giorgio Brescia -


Terremoto di magnitudo circa 5.0 in Turchia a Istanbul con epicentro nel Mar di Marmara, nella zona a sud-ovest della capitale.

Terremoto in Turchia: magnitudo 5.0

Tutta la città di Istanbul ha avvertito la scossa che ha fatto tremare gli edifici e ha spinto molte persone a uscire all’aperto per precauzione. Al momento le autorità non hanno ricevuto segnalazioni di danni gravi o vittime.

Le autorità locali hanno attivato squadre di controllo per ispezionare le strutture e invitano la popolazione a seguire le comunicazioni ufficiali. E hanno suggerito di evitare di avvicinarsi ad edifici potenzialmente danneggiati. Un evento che i sismografi hanno registrato a una profondità di circa 6-10 km.

La regione di Istanbul, lungo la pericolosa Faglia Nord Anatolica, che rappresenta un serio rischio sismico per una metropoli di oltre 16 milioni di abitanti. Una capitale che ha avvertito frequentemente timori costanti di un “big one”, un terremoto potenzialmente devastante con magnitudo superiore a 7.0. La qualità edilizia e la densità abitativa aumentano la debolezza agli effetti sismici.

Il terremoto più forte dell’anno, il 23 aprile scorso, con magnitudo 6,2 sempre nel Mar di Marmara, a circa 73 km a sud-ovest di Istanbul. Questo sisma ha avuto una profondità di 10 km e le diverse province turche e i paesi limitrofi lo hanno significativamente avvertito.

Un sisma che ha causato danni a circa 2.928 edifici, ha provocato centinaia di persone ferite e ha generato un piccolo tsunami nel Mar di Marmara. La zona ha pure registrato molte scosse di assestamento, tra cui due di magnitudo 5.0 il giorno stesso. Le autorità hanno attivato, a seguire, numerosi soccorsi e misure di emergenza nella regione.

Dopo questo evento principale, la zona ha continuato a registrare scosse di assestamento.

La pericolosa faglia che comprende Istanbul

Gli esperti sismologi hanno descritto la faglia nord anatolica come una delle più importanti e pericolose strutture tettoniche al mondo. Questa fascia è una fascia trascorrente destra, con un movimento orizzontale tra la placca anatolica e la placca eurasiatica, ed è responsabile di molti terremoti distruttivi nella regione.

Intorno a Istanbul, la faglia forma un sistema complesso chiamato North Marmara Fault System, che attraversa il Mar di Marmara e comprende vari segmenti sottomarini.

I geologi indicano la zona vicino a Istanbul ad altissimo rischio sismico a causa di un “gap sismico” lungo circa 150 km, un tratto in cui i sismografi non hanno registrato una grande frattura da secoli, l’ultimo grande evento significativo risale al 1766.


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