Politica

Toti, il governatore si avvale della facoltà di non rispondere

di Giuseppe Ariola -

Il governatore della Liguria, Giovanni Toti


Non è durato neanche mezz’ora, formalità burocratiche incluse, l’interrogatorio di garanzia del governatore della Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari da martedì scorso per l’accusa di corruzione, che si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti alla gip Paola Maggioni. La scelta di non rispondere alle domande del giudice e di non rilasciare nemmeno alcuna dichiarazione spontanea era stata più o meno annunciata già ieri dall’avvocato Stefano Savi che aveva posto l’accento sulla necessità di studiare bene la grande mole di atti “prima di prendere posizioni o dare spiegazioni”. Ma il legale ha aggiunto anche che, al di là della scelta del silenzio di oggi, Giovanni Toti è certo di poter dimostrare la correttezza delle proprie azioni. Al termine dell’incontro con il gip, che non ha visto neanche il deposito di alcuna memoria difensiva, l’avvocato Savi ha poi preannunciato una richiesta di interrogatorio ai pubblici ministeri Luca Monteverde e Vittorio Miniati, oggi presenti all’interrogatorio di garanzia, già per la prossima settimana e confermato quanto era già nell’aria, ovvero la presentazione di un’istanza di scarcerazione perché “ci sono esigenze di carattere personale, ma anche l’esigenza di un confronto diretto col mondo della politica”, ha precisato Savi. E’ evidente, infatti, che la situazione non può rimanere congelata chissà quanto a lungo, sia per ovvie ragioni amministrative, sia per questioni squisitamente politiche. Insomma, il governatore deve ritrovare almeno un minimo di agibilità per poter rimanere in sella e anche per ridimensionare le richieste di dimissioni che quotidianamente fioccano da parte dell’opposizione. Il presidente della Regione deve infatti meditare su cosa fare, ma ovviamente non in solitaria. Un confronto con gli alleati, sia a livello regionale che nazionale, appare necessario per delineare il futuro politico della Liguria e di certo in quest’ottica sarà fondamentale vedere quali sviluppi ci saranno la prossima settimana sul fronte giudiziario.


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