Tragedia alla Festa del Redentore di Venezia: un morto, due incidenti
Tragedia alla festa del Redentore, a Venezia dove circa 100mila persone si sono recate a Piazza San Marco, dalle rive o nelle barche, per assistere allo spettacolo dei fuochi a partire dalle 23.30 della serata di ieri.
Alla fine dei fuochi di artificio, un barchino su cui era a bordo un giovane con altre due ragazze ha urtato una briccola, i pali di legno che vengono usati per indicare le vie d’acqua nei canali della città e in tutta la laguna. Il giovan, un 28enne di Cavallino-Treporti, è stato sbalzato in acqua e non è più riemerso. A recuperare il suo corpo sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco. Illese le due ragazze che il giovane stava riportando a terra.
Il quinto incidente dall’inizio dell’anno in laguna, questo mortale. Ma poi, il sesto, alle prime ore di oggi, a segnalare una manifestazione – 4mila imbarcazioni in acqua – e una laguna non caratterizzate dalla sicurezza per tutti quelli che l’hanno attraversata.
Scontro tra due imbarcazioni nel bacino della stazione Marittima di Venezia, infatti, poco prima delle 6.30 di questa mattina: tre persone sbalzate in acqua sono state salvate e recuperate dai vigili del fuoco. Lo scontro è avvenuto all’altezza della briccola 75 e un cabinato è affondato. I vigili del fuoco accorsi da Marittima, da Venezia centro storico e con il nucleo sommozzatori, hanno recuperato le tre persone, che non hanno riportato ferite, comunque assistite dal personale del Suem. Sul posto la polizia di stato e la capitaneria di porto. In corso il recupero dell’imbarcazione affondata.
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