Economia

Xi e la tregua sui dazi: “Bullismo porta all’autoisolamento”

di Giovanni Vasso -


La tregua sui dazi è arrivata e dopo la Casa Bianca, tocca a Pechino esultare. Il presidente cinese Xi Jiping ha parlato della faccenda in un messaggio diretto ai leader dei Paesi dell’America Latina e del Centroamerica. In corso, infatti, c’è il vertice Cina-Celac, che è la conferenza della comunità degli Stati caraibici e latinoamericani. Un appuntamento decisivo e importante (anche) per Pechino dal momento che all’incontro parteciperanno anche i presidenti di Brasile e Colombia, Ignacio Lula e Gustavo Petro, che nei prossimi giorni firmeranno accordi e intese per entrare a far parte del programma economico e commerciale della Via della Seta. Xi, all’indomani della tregua sui dazi, ha ribadito che “non ci sono vincitori nelle guerre commerciali”, e che “il bullismo e l’egemonia portano solo all’autoisolamento”. Il messaggio proveniente da Pechino è chiaro: “Solo attraverso l’unità e la cooperazione i Paesi possono salvaguardare la pace e la stabilità globali e promuovere lo sviluppo e la prosperità nel mondo – ha affermato Xi, secondo cui “il mondo oggi sta subendo trasformazioni accelerate mai viste in un secolo, con molteplici rischi che si intrecciano e si sovrappongono”. La notizia più importante, almeno per i partecipanti al Celac, è ancora un’altra. Ossia l’intenzione, da parte della Cina, di investire fino a 9,2 miliardi di dollari per lo sviluppo dell’area: “La Cina fornirà un credito di 66 miliardi di renmimbi. L’indipendenza e l’autonomia fanno parte della nostra gloriosa tradizione. Lo sviluppo e il rinnovamento sono nostri diritti intrinseci. E l’equità e la giustizia sono il nostro obiettivo comune”. E infine Xi ha ribadito: “Di fronte alle correnti ribollenti del confronto geopolitico e dei blocchi e alla marea montante dell’unilateralismo e del protezionismo, la Cina è pronta a unire le forze con i nostri partner latinoamericani e caraibici”.


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