Esteri

Trump annuncia nuovi dazi su farmaci, mobili e camion

L'obiettivo di rafforzare la produzione Usa, i motivi della "sicurezza nazionale" sempre presenti nelle sue dichiarazioni

di Angelo Vitale -


Il presidente americano Donald Trump ha annunciato una serie di nuovi dazi che entreranno in vigore a partire dal 1 ottobre.

Trump annuncia una scarica di nuovi dazi

Le nuove misure prevederanno dazi al 100% su qualsiasi prodotto farmaceutico di marca o brevettato, a meno che le aziende stanno costruendo stabilimenti di produzione negli Stati Uniti. La realizzazione delle aziende dovrà essere considerata in fase di avvio o in corso per esere ritenuta esentabile dall’applicazione dei dazi.

Ci saranno poi dazi al 50% su mobili da cucina, da bagno e prodotti correlati, con l’obiettivo di proteggere la produzione americana e fermare quello che Trump chiama “l’invasione” di prodotti stranieri.

E ancora, dazi al 25% sulle importazioni di camion pesanti negli Usa, per tutelare i produttori nazionali.

La spiegazione delle misure

Trump ha spiegato sui suoi social media che queste misure servono a rafforzare la produzione americana e motivi di sicurezza nazionale. L’annuncio è stato fatto ieri e le tariffe partiranno da ottobre.

Il “pallino” dei farmaci

Il “pallino” dei farmaci che Trump nutre è fondato sulla forte incidenza della spesa farmaceutica negli Usa: finora, alcuni dazi fino a un massimo del 15% erano previsti per farmaci da alcune importazioni extra-Ue. Trump punta con questi nuovi dazi a incentivare le aziende a costruire impianti di produzione negli Stati Uniti, per proteggere la produzione nazionale e giustificare una limitazione delle esclusioni che considera ingiuste o pericolose per la sicurezza nazionale.

Questo settore, essendo strategico per la salute pubblica e molto redditizio, è diventato un punto di pressione chiave nella sua politica protezionista. Che accompagna ai propositi di una riforma farmaceutica che punta anche a razionalizzare la distribuzione dei farmaci e a migliorarne la disponibilità, per ridurre i costi e le carenze che spesso penalizzano i pazienti. Già nel 2023, la Food and Drug Administration aveva individuato 55 nuove carenze di farmaci, in particolare per i farmaci critici come quelli per il cancro e altre condizioni gravi.


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