Trump in un ristorante di Miami: “cibo per tutti!”, poi se ne va senza pagare
Martedì, dopo essere stato incriminato dalla corte federale con trentasette capi d’accusa, Donald Trump è entrato in un ristorante cubano di Miami, il “Versailles”, e ha urlato “Food for all!” (cibo per tutti!) tra gli applausi e le grida festose dei presenti. A detta del notiziario locale, il Miami New Times, Mr Trump sarebbe in realtà rimasto al ristorante solo una decina di minuti prima di andarsene senza pagare.
I clienti del ristorante, al grido di “cibo per tutti” da parte del magnate, si aspettavano un pranzo gratis, e invece l’ex Presidente è uscito lasciando tutti a bocca asciutta, senza che nessuno, neanche i membri della sua campagna, si prendesse carico del conto. Il portavoce di Trump ha poi dichiarato: “I membri del team della campagna hanno pagato i pasti da asporto acquistati e non c’erano schede non pagate. Il presidente Trump non vede l’ora di tornare!”
Questa vicenda si aggiunge a una notizia dell’anno scorso, secondo cui il tycoon faceva fatica a trovare avvocati che lo rappresentassero perché molti di loro temevano che non sarebbero stati pagati. La giornalista del New York Times Maggie Haberman nel 2022 aveva dichiarato alla CNN: “Vedo molti meno avvocati disposti a farsi avanti, a parlare per lui e forse non venire pagati”. Inoltre, in un recente libro del giornalista Andrew Kurtzman sulla carriera di Rudolph Giuliani, si legge che l’ex socio del sindaco, Maria Ryan, supplicò Trump in una lettera di pagarlo.
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