Attualità

Turismo, Garavaglia: “Possiamo recuperare un punto di Pil”

di Alessio Gallicola -


“Il turismo lento, enogastronomico e cicloturismo, In Italia vale 5 miliardi ma in Germania arriva a 20, quindi abbiamo molto da recuperare. E se recuperiamo, staremmo parlando di un punto di Pil”. Lo dice chiaro il ministro del Turismo, Garavaglia, intervenendo alla Bit, la Borsa del turismo incorso di svolgimento a Milano. Lo scenario post Covid e la guerra in Ucraina hanno cambiato i mercati di riferimento, che si modificheranno ancora in maniera strutturale. “E’ cambiato – spiega – il modo di prenotare: non più last minute ma last second e tutto in digitale. E quindi noi dobbiamo capire come sfruttare questa occasione. Ogni cambiamento radicale può diventare un’occasione se ci sappiamo organizzare”.

Sostenibilità, destagionalizzazione, semplificazione sono le parole chiave ma c’è anche il turismo lento, i viaggi legati allo sport, ai grandi eventi e addirittura a serie tv e film. E non si parla solo di idee ma di concretezza economica, punti di Pil per la grande industria del turismo italiano. “Il turismo lento può correre e far correre punti di Pil, dipende solo da noi” dice il ministro Massimo Garavaglia, esortando i presidenti delle Regioni ad alimentare il proprio protagonismo: “Siete fondamentali, il rapporto tra il governo e le vostre istituzioni deve diventare strutturale. Anche il Tourism Digital Hub con il sito Italia.it e l’app (per cui sono stati stanziati 114 milioni del Pnrr di cui 60 già impegnati sui prossimi 4 anni), sono la cornice fatta di un linguaggio comune che deve essere riempita con i vostri contenuti”.

Naturalmente sono stati analizzati i dati rilasciati da Demoskopika sul 2022 con arrivi e pernottamenti in crescita del 43% e del 35% rispetto al 2021. Non ancora ai livelli del 2019 ma Garavaglia si dice convinto che miglioreranno grazie alle prenotazioni sempre più last second, al digitale e alla semplificazione (ad esempio della Tax Free).

Per enfatizzare il turismo legato allo sport e ai grandi eventi, erano presenti il ct della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, nel padiglione delle Marche e Elisabetta Gregoraci in quello della Calabria; all’interno dello stand della Lombardia c’era campionessa del mondo di sci Federica Brignone che ha consegnato al sindaco di Milano, Beppe Sala la Coppa del Mondo che ha vinto: “Che sia di buon auspicio per le Olimpiadi di Milano Cortina e per tutto il turismo della montagna che ha così sofferto in questi anni” dice la campionessa. Sala spiega: “E’ una coppa dei milanesi, dei lombardi e di tutti gli italiani. Siamo felici e molto onorati. La esporremo alla Triennale”.


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