Cronaca

Tutti gli aerei di Israele in volo sul Mediterraneo LA MAPPA

il racconto di ItaMilRadar che monitora i voli nella regione

di Angelo Vitale -


Il caso degli aerei israeliani nella base militare di Sigonella da cui è nata la denuncia dell’Avs Angelo Bonelli appare più ampio e supera l’atterraggio in Sicilia. Nella giornata di ieri, infatti, il sito ItaMilRadar segnalava altri movimenti dell’Aeronautica militare di Tel Aviv nel Mar Mediterraneo.

Aerei di Israele sul Mediterraneo

ItaMilRadar, nato nel 2016, traccia e monitora i voli militari sopra l’Italia e il Mar Mediterraneo, raccogliendo dati dai siti di tracciamento. È molto seguito e citato da media italiani e internazionali per l’analisi dei movimenti militari aerei e navali nella regione mediterranea e ha una forte presenza sui social media con oltre 30mila follower.

Ieri ha pubblicato una mappa, che riproduciamo, raccontando quanto acquisito.

“Ieri sera – ha scritto riferendosi alla serata del 2 settembre – diversi mezzi dell’Aeronautica Militare israeliana sono stati individuati nel Mediterraneo centrale. Alcuni sono atterrati, mentre altri sono rimasti in orbita.Diversi analisti hanno seguito questi movimenti insoliti: da Sergio Scandura (un giornalista di Radio Radicale da tempo attento a questi argomenti, ndr), che per primo ha tracciato l’arrivo di un C-130 israeliano a Sigonella, a @MenchOsint (un altro Osservatorio indipendente che utilizza la tecnologia open source per le sue iniziative, ndr), che ha segnalato due aerei di sorveglianza, un Gulfstream Nahshon-Shavit e un Gulfstream Nahshon-Eitan, in orbita sopra lo Stretto di Sicilia”.

Il resoconto di ItaMilRadar

“Ieri pomeriggio, tre Hercules dell’Aeronautica Militare Israeliana sono decollati dalla base aerea di Nevatim, in Israele, diretti a ovest. Tra questi, due Lockheed KC-130H (di uno conosciamo la matricola, 522) e un C-130J (matricola 662 – c/s PILO01). I primi due sono atterrati a Sigonella in serata e sono ripartiti per Israele dopo poco più di tre ore di volo. La destinazione del terzo velivolo non è chiara, poiché la sua traccia è scomparsa nei pressi di Malta.

Mentre i C-130 erano a terra, due aerei da sorveglianza dell’IAF sorvolavano il Canale di Sicilia: un Gulfstream Nahshon-Shavit (immatricolazione 679) e un Gulfstream Nahshon-Eitan (immatricolazione 569 – c/s HUNTER01) . Entrambi orbitavano nell’area fino al decollo dei C-130, dopodiché hanno fatto ritorno in Israele”.


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