Tutto come prima: Altman ritorna alla guida di OpenAI
Dopo appena quattro giorni dalla clamorosa estromissione, OpenAI, la società di intelligenza artificiale che controlla il sistema ChatGPT ha annunciato un accordo per il ritorno del cofondatore Sam Altman alla carica di amministratore delegato. L`annuncio è stato affidato ad una breve nota, in cui si precisa che è stata decisa anche una nuova composizione del Cda con la presenza di Bret Taylor quale presidente, Larry Summers e Adam D’Angelo.
Altman era stato estromesso a sorpresa venerdì scorso dopo che il Cda lo aveva accusato di scarsa trasparenza sulla gestione dello sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale. L’episodio aveva innescato una turbolenta rivolta degli investitori che ora vede estromettere il Cda con questa totale marcia indietro.
Domenica scorsa Microsoft, che ha stretti legami con OpenAI, aveva deciso di ingaggiare Altman, con una chiara presa di distanze rispetto alla decisione dei dirigenti della società di silurarlo.
Oggi l`informatico commenta il suo ritorno con un messaggio via X. “Amo OpenAI e tutto quello che ho fatto negli ultimi giorni è stato nell`ottica di tenere insieme questa squadra e la sua missione. Quando ho deciso di Unirmi a Microsoft domenica pomeriggio era chiaro che si trattava della scelta migliore per me e per la squadra. Ora con il supporto del Cda e di Satya (Nadella, amministratore delegato di Microsoft-ndrt) non vedo l`ora di tornare a OpenAI e costruire una forte partnership con Microsoft”.
Questa manovra, quindi, con ogni probabilità porterà un rafforzamento dei legami della società di intelligenza artificiale con il gigante informatico controllato da Bill Gates.
Quanto al nuovo Cda di OpenAI, a parte il celebre economista e ex segretario di Stato al tesoro dell`era Clinton (Summers), Bret Taylor è stata già amministratore delegato di Salesforce mentre Adam D`Angelo è un informatico che è stato a capo dello sviluppo tecnologico di Facebook.
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