Uccisa dal marito a coltellate: è il sesto femminicidio in 7 giorni
L’ha aggredita durante la notte, le ha rivolto contro un coltello, l’ha ammazzata: la moglie, una donna di origini brasiliane di 38 anni madre di tre figli è stata uccisa dal marito così nell’abitazione nella quale la coppia viveva. E’ successo tra venerdì e sabato a Montemaggiore al Metauro del comune di Colli al Metauro, in provincia di Pesaro e Urbino, a dare l’allarme i vicini, inutili i soccorsi fino all’arrivo in ospedale per la donna uccisa dal marito. L’uomo, 54 anni, autista, è stato fermato dai carabinieri ed è trattenuto in caserma. Era stato in passato già denunciato per maltrattamenti.
In poco più di una settimana, la sesta donna uccisa in Italia in ambito familiare. Il ministero dell’Interno, che segue la situazione delle violenze di genere in Italia con un bollettino continuamente aggiornato, rileva infatti che nel periodo dal 26 agosto al – 1 settembre erano stati commessi già 5 omicidi,
con una vittima di genere femminile uccisa in famiglia.
Un fenomeno persistente nonostante dati altalenanti, ultimamente in decremento nell’andamento generale, passando da 102 a 92 (-10%) dall’inizio dell’anno, con una registrata diminuzione circa il numero delle vittime di genere femminile, che da 66 scendono a 58 (-12%).
In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2023, anche il numero degli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 46 diventano 42 (-9%), e quello delle relative vittime di genere femminile, che da 42 passano a 36 (-14%).
Nel periodo di questi otto mesi dall’inizio del 2024, sono stati registrati 192 omicidi, con 65 vittime donne, di cui 58 uccise in ambito familiare o /affettivo. Di queste, 36 hanno trovato la morte per mano del partner o di un partner.
Per il Viminale, nel raffronto con gli omicidi dello scorso anno, emerge che il numero dei delitti è in diminuzione, da 235 a 192 (-18%), come pure è in calo il numero delle vittime di genere femminile, che da 80 scendono a 65 (-19%).
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