Sono ormai sempre di più le persone che provano a fuggire dai combattimenti a Ovest di Kiev e ad attraversare un fiume sotto un ponte distrutto nella città di Irpin per raggiungere la capitale, attualmente ancora governata dagli ucraini.
I profughi camminano su 50 centimetri traballanti e parzialmente sommersi dalle acque gelide. Sono già 10.000 le persone che sono riuscite a scappare usando questa via di fuga.
Il ponte di cemento armato era stato distrutto dalle forze ucraine per rallentare l’avanzata russa.
La Russia ha annunciato di aprire i corridoi umanitari nella giornata di martedì nel Paese per i civili che scappano dalle città assediate, ma secondo Kiev è semplicemente una farsa in quanto le persone non riescono ad andare via.
UCRAINA, CIVILI SCAPPANO SU UN PONTE DISTRUTTO

Sono ormai sempre di più le persone che provano a fuggire dai combattimenti a Ovest di Kiev e ad attraversare un fiume sotto un ponte distrutto nella città di Irpin per raggiungere la capitale, attualmente ancora governata dagli ucraini.
I profughi camminano su 50 centimetri traballanti e parzialmente sommersi dalle acque gelide. Sono già 10.000 le persone che sono riuscite a scappare usando questa via di fuga.
Il ponte di cemento armato era stato distrutto dalle forze ucraine per rallentare l’avanzata russa.
La Russia ha annunciato di aprire i corridoi umanitari nella giornata di martedì nel Paese per i civili che scappano dalle città assediate, ma secondo Kiev è semplicemente una farsa in quanto le persone non riescono ad andare via.