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Ucraina, Giorgetti: “Una task force per le imprese”

di Alessio Gallicola -


La guerra in Ucraina e le sue ricadute negative sulle imprese italiane, chiamate ad affrontare i clamorosi rincari delle materie prime e l’aumento dei costi dell’energia. Un argomento all’ordine del giorno del Governo, impegnato a fronteggiare l’emergenza in diversi settori. Dal Ministero dello Sviluppo Economico una delle prime risposte è l’istituzione di una task force a sostegno delle imprese che hanno rapporti con la Russia e l’Ucraina, sia direttamente che in via indirette.

“Dal Mise c’è massima attenzione alle imprese italiane che operano direttamente in Russia e Ucraina o che sono legate in qualche modo a quei territori – dice il ministro Giorgetti -. Sono molto preoccupato per i contraccolpi del conflitto anche sull’industria. Credo necessario e doveroso che il governo italiano si occupi pure di questo aspetto a tutela delle persone e delle aziende che stanno affrontando delle enormi difficoltà economiche a causa del conflitto. Temo, purtroppo, che ci saranno ricadute negative anche in questo ambito”.

Da qui l’idea di creare un’unità di crisi interna al Ministero, “una task force, operativa già da lunedì, per monitorare e valutare i contraccolpi del conflitto sulle filiere e sui prezzi delle materie prime. È un gruppo di lavoro interno che coinvolge tutte le direzioni competenti in materia, guidato da Amedeo Teti che ha già grande esperienza nel settore del commercio internazionale e politica industriale, che avrà anche il compito di formulare proposte, rispondere alle domande e dubbi delle imprese coinvolte in questo processo complicato in una fase particolarmente delicata”.

L’unità lavorerà di concerto con il Ministero dell’Economia per predisporre le misure necessarie ad affrontare la situazione. “Ho informato Palazzo Chigi dell’iniziativa – dice Giorgetti – e collaboreremo insieme anche al Mef per mettere sul campo tutte le misure necessarie per rispondere alle richieste di sostegno e di informazioni”.

Nei prossimi giorni sarà reso noto anche un numero verde dedicato alle aziende e la prossima settimana il ministro presiederà il primo tavolo dove saranno chiamati i rappresentanti di settore coinvolti e dei ministeri interessati per fare il punto sulle urgenze da affrontare nel più breve tempo possibile.


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