Ucraina, lo “stay tuned” di Trump e il “porcospino d’acciaio” di von der Leyen
Witkoff parla delle garanzie di sicurezza concordate in Alaska
“Grandi progressi sulla Russia, state sintonizzati”. Lo ha scritto Donald Trump in un post pubblicato su Truth Social, dopo aver preso di mira per due volte le “fake news e i loro soci, gli estremisti democratici” per le critiche ai risultati del vertice in Alaska con Vladimir Putin. “Io ho avuto un grande incontro in Alaska sulla stupida guerra di Biden, che non sarebbe dovuta neanche iniziare”, ha ribattuto il tycoon. “Se avessi convinto la Russia a rinunciare a Mosca come parte dell’accordo avrebbero detto che ho fatto un terribile errore e un cattivo accordo, è per questo che sono chiamate fake news”, ha aggiunto il presidente statunitense, denunciando quelle che bolla come “distorsioni della realtà”.
Le garanzie di sicurezza per Kiev
Trump e Putin ad Anchorage hanno concordato “robuste garanzie di sicurezza” per l’Ucraina, ha riferito l’inviato speciale Steve Witkoff, che era presente all’incontro fra i presidenti di Russia e Stati Uniti. “Abbiamo concordato robuste garanzie di sicurezza che descriverei come una svolta”, ha dichiarato Witkoff in un’intervista alla Cnn.
La Russia avrebbe fatto “alcune concessioni” in relazione alle cinque regioni ucraine che ha annesso al suo territorio (Crimea, Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson). “Sono ottimista sul fatto che avremo una riunione produttiva domani, che arriveremo a un consenso vero, che potremo tornare dai russi e fare progredire questo accordo di pace e di concluderlo”, ha proseguito l’inviato speciale statunitense. Le concessioni da parte di Putin sono state definite “significative”. “Anche se questo non significa che siano sufficienti. Il punto è che abbiamo iniziato a riscontrare una certa moderazione nel modo in cui pensano che si possa arrivare a un accordo di pace”, ha concluso il “mediatore” trumpiano.
von der Leyen prova a dettare la linea di Bruxelles a Trump
L’Ucraina deve diventare “un porcospino d’acciaio, indigesto per possibili invasori”. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha scelto un’immagine molto curiosa per spiegare, al fianco di Volodymyr Zelensky oggi a Bruxelles, che “dobbiamo avere forti garanzie di sicurezza per proteggere interessi di sicurezza vitali sia dell’Ucraina che dell’Europa”. “L’Ucraina deve essere in grado di mantenere la sua sovranità e integrità territoriale – ha continuato – non ci possono essere limitazioni alle sue forze armate”.
“Abbiamo bisogno di negoziati veri, che significa che possiamo iniziare da dove è adesso la linea del fronte”, ha affermato Volodymyr Zelensky. Si è conclusa la riunione in videoconferenza tra i leader europei e il presidente ucraino convocata alla vigilia del vertice domani alla Casa Bianca. A renderlo noto è stato il vice premier e ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sirkorski, sottolineando che durante l’incontro ha insistito sulla necessità di fare pressioni sulla Russia.
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