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Politica

Ultimato il puzzle dei candidati del centrodestra alle regionali

Trovata la quadra dopo un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi

di Lino Sasso -


Il centrodestra ha completato il quadro dei candidati alle elezioni regionali d’autunno. I nomi dei propri aspiranti governatori sono stati, finalmente, ufficializzati. Dopo giorni di trattative e un vertice fiume tra i leader di coalizione, è arrivato l’accordo. Edmondo Cirielli per la Campania, Luigi Lobuono per la Puglia e Alberto Stefani per il Veneto saranno i candidati del centrodestra alle regionali. La decisione è maturata durante la riunione svoltasi a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi, a margine del Consiglio dei ministri dedicato alla legge di bilancio. “Il confronto -si legge in una nota congiunta – ha portato a definire le candidature del viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli in Campania, dell’imprenditore ed ex presidente della Fiera del Levante Luigi Lobuono in Puglia e del deputato leghista Alberto Stefani in Veneto. La coalizione darà il massimo supporto ai suoi candidati”.

Cirielli in Campania dopo il caso Berlusconi

L’investitura di Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia) è arrivata solo dopo la distensione con Forza Italia, che aveva chiesto chiarimenti per alcune dichiarazioni riportate nel libro Fratelli di chat. Il segretario regionale Fulvio Martusciello aveva posto come condizione le scuse dell’esponente di FdI. “Non ho mai parlato male di Silvio Berlusconi, per il quale nutro stima e ammirazione”, ha dichiarato Cirielli, aggiungendo di considerare Forza Italia “un alleato imprescindibile del governo”. Dopo queste parole è arrivato il via libera ufficiale: “Forza Italia esprime una valutazione positiva sulla candidatura di Cirielli a presidente della Regione Campania”, ha annunciato Maurizio Gasparri, capogruppo azzurro al Senato. Cirielli, viceministro agli Esteri e coordinatore dell’esecutivo di Fratelli d’Italia, sfiderà l’ex presidente della Camera Roberto Fico, candidato del centrosinistra e del M5S.

Lobuono in Puglia

In Puglia, la coalizione punta su Luigi Lobuono, imprenditore e figura civica vicina a Forza Italia. Il suo nome circolava da giorni, soprattutto dopo il passo indietro del deputato e coordinatore regionale azzurro Mauro D’Attis. Lobuono rappresenta il volto moderato e pragmatico del centrodestra pugliese, con l’obiettivo dichiarato di ricompattare l’elettorato contro il governatore uscente Michele Emiliano.

Stefani in Veneto

Per il Veneto, la scelta è ricaduta sul leghista Alberto Stefani, attuale vicesegretario federale della Lega e deputato. “È l’onore più grande. Ringrazio la coalizione per la fiducia: il 23 e 24 novembre i veneti sceglieranno il loro presidente. Continueremo l’ottimo lavoro di Luca Zaia”, ha dichiarato Stefani dopo l’annuncio.

Equilibri futuri e la partita lombarda

A facilitare l’accordo sui candidati del centrodestra alle regionali è stata anche l’intesa trovata in vista delle prossime elezioni regionali in Lombardia, previste nel 2028. Le forze della coalizione hanno stabilito che il partito con il maggior consenso elettorale in quella regione potrà esprimere il candidato presidente. Un segnale di equilibrio politico interno tra Fratelli d’Italia e Lega, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini impegnati a mantenere compatta la coalizione in vista delle urne. “Innovare e valorizzare i territori è la nostra priorità”, è il messaggio arrivato dai vertici. Con la definizione dei tre nomi, il centrodestra chiude il puzzle delle regionali di novembre: un test politico cruciale per misurare i rapporti di forza interni alla maggioranza e il consenso del governo nei territori.


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