Attualità

Un golpe-barzelletta? Anche Putin sapeva

di Angelo Vitale -


 

Vladimir Putin sarebbe stato informato “più di 24 ore” prima della rivolta armata di Wagner. Lo rivela il Washington Post, che cita fonti delle agenzie di intelligence americane, secondo cui resta da capire per quale motivo il presidente russo non abbia preso alcun provvedimento per sventare il ‘golpe’ di Yevgheny Prigozhin. Arrivato a circa 200 chilometri da Mosca prima di concludere un accordo per il ritiro dei suoi mercenari con la mediazione del presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Secondo le fonti americane, la mancata reazione di Putin rifletterebbe l’assenza di coordinamento ad alto livello nel governo russo e anche rivalità interne.

Lo stesso quotidiano sostiene poi che le agenzie di intelligence americane, già a metà giugno, avevano raccolto informazioni su un piano del capo di Wagner contro l’establishment militare russo, informazioni trasmesse alla Casa Bianca e ad altre agenzie governative in modo che non venissero colte di sorpresa. Non erano però chiari il timing e la natura esatta dei piani di Prigozhin, tuttavia “c’erano segnali a sufficienza per dire alla leadership che stava succedendo qualcosa…”.

E ora, monta il balletto degli oppositori di Putin, che lo accusano di essersi messo d’accordo con il capo della Wagner per dimostrare a tutto il mondo che non c’è alternativa al suo regime.

 


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